GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] monasterii Casinensis e infine il celebre maestro di retorica e autore di diverse opere sull'ars dictandi compreso tra i papi della riforma e ritratto in un gruppo di quattro figure insieme con Leone Magno, Urbano II e Pasquale II, alla sinistra di s ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] pazienti. Era, in ultima analisi, l’abbandono della tradizione retorica latina, per il ritorno alla scienza medica dei greci; un 1498 diede alle stampe due opere di Niccolò (che non figurano nel catalogo di vendita aldino del 1503): il Libellus de ...
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QUERINI, Angelo Maria
Giuseppe Trebbi
QUERINI, Angelo Maria (al secolo Girolamo). – Nacque a Venezia il 30 marzo 1680 e fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Formosa con il nome di Girolamo. Era [...] nove anni, seguendo per intero il curriculum di grammatica, retorica e filosofia; studiò anche il francese. I gesuiti l’ inoltre la vita culturale cittadina, in cui brillava la figura del conte Giammaria Mazzuchelli, con cui pure ebbe qualche ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] Emerge comunque dalle rime una preparazione solida nel campo della retorica e delle arti liberali in genere, oltre ai più 1994, Spoleto 1995, pp. 324-338, 342; A. Roncaglia, "Angelica figura", in Cultura neolatina, LV (1995), pp. 41-65; F. Brugnolo, ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] della morte..., pp. 78-83).
Terminato il corso di retorica e desiderando continuare gli studi, consapevole delle difficoltà economiche familiari, Solo nel '33 il nome del B. cominciò a figurare nei rapporti della polizia; questa, al corrente di ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] 5 giugno 1493 (presente) e il 23 maggio 1497, in cui figura assente in occasione della processione del Corpus Domini.
Forse non a torto C. "che riduce l'impegno umano nell'ambito della retorica". Senza arrivare a uno schematismo così radicale, si può ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] , dominata per una parte dall'idealismo, per altra dalla retorica e da un equivoco rapporto tra la filosofia e la -culturale per l'affermazione del copernicanesimo. Di Galileo, figura per lui centrale nella storia della razionalità moderna, il ...
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RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] edizione di un classico si trasformava in un manuale di retorica e di lingua (Giovanni Boccaccio, Francesco Petrarca, soprattutto dei Secreti, Introduzione di P. Procaccioli, Manziana 2011. La figura e l’opera di Ruscelli sono state al centro di un ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] De Roma prisca et nova (Roma, G. Mazzocchi, 1523), dove anche figura attribuito al M. un carme De origine Urbis, in 243 esametri sulle origini l'interesse per il testo omerico in chiave morale e retorica. In realtà, non era estraneo al M. il gusto ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] oggetto di restauro).
Non viene meno la retorica barocca nell’esemplare opera protoneoclassica. La dispositio gittati in un cantone e riga e compasso, si è dato a metter fuori figure di nuovo conio, non mai più viste né nominate, con cento angoli e ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...