PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] promissio tra il committente e Lavernet, nel contesto della quale sono citati due disegni, sottoscritti e conservati dal «nobile FilippoParodi scultore» (Alfonso, 1985, p. 112). In seguito il lavoro subì una battuta d’arresto per via di una perizia ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo FilippoParodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] a quel tempo al servizio del re di Spagna (Battisti, 1958, pp. 292-297; Filippo Juvarra, 1978; Boccardo, 1994, pp. 84 s.).
Tra il 1713 e il 1725 Parodi e Biggi realizzarono una serie di effigi marmoree di nobili genovesi, destinate al Salone del ...
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PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] raccomandato» (Ratti, 1762, 1997, p. 88). Il biografo omise, nell’edizione a stampa, che il fanciullo, prima di conoscere FilippoParodi – di cui fu amico ma non parente –, aveva abbandonato il primo maestro e aveva iniziato «a studiar da sé stesso e ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] soprattutto un avvicinamento ai modi più plastici di Piola, in sintonia anche con la contemporanea scultura di Pierre Puget e di FilippoParodi. L’ariosità delle opere di Castello, la ricerca dello sfumato e l’uso di un segno franto cedono il passo a ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] italiana del '600 e del '700 in palazzo Pitti (catal.), a cura di N. Tarchiani, Firenze 1922, p. 78; U. Middeldorf, FilippoParodi (1630-1702). Two designs for the tomb of Francesco Morosini., in Old Masters Drawings, IX (1934-35), pp. 48 s.; O ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] un artista caronese, cresciuto in stretto contatto con i maestri attivi nella seconda metà del Seicento a Genova, Pierre Puget e FilippoParodi» (F. Bianchi - E. Agustoni, I Casella di Carona, Lugano 2002, p. 49) e forse non è casuale l’assonanza tra ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] del Santo, pendant di quello già eseguito da FilippoParodi (Sartori). Nel 1709 fu posta in opera, a Vicenza il 6 apr. 1720 e fu sepolto nella chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo «in una Arca particolare eretta dai suoi Heredi per grata memoria ...
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BRUSTOLON, Andrea
Camillo Semenzato
Nacque da Iacopo e da Maria Auregne il 20 luglio 1662 a Belluno. Il padre (Belluno, 10 nov. 1638 - ivi, 21 giugno 1709), statuario in legno e intagliatore, gli diede [...] i primi insegnamenti nell'arte e lo mandò nel 1677 a Venezia, ove fu allievo di FilippoParodi. Poco dopo, il B. fece un viaggio a Roma e in Romagna. Tornò quindi a Venezia, e il 25 apr. 1685 firmava a Belluno un contratto per l'esecuzione dell' ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] vedova di Bernardo Scaglioso. Il 5 aprile 1680 fu pagato per aver dipinto il Cristo morto in legno, realizzato da FilippoParodi su commissione di Orietta Spinola per la chiesa di S. Luca.
Circostanziate notizie consentono di datare in un momento ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] dimostrato un certo talento nel modellare e nel 1680-81 fu mandato a bottega da FilippoParodi, lo scultore che insieme con Pierre Puget per primo tradusse il linguaggio barocco romano in forme tardobarocche.
Il fatto che il D. potesse conferire al ...
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