BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] i letterati napoletani entrò in rapporto qualche anno dopo, nel 1702, allorché seguirà in qualità di storiografo la legazione del cardinale Barberini a Filippo , il 31maggio dell'anno seguente.
Dalla Francia farà un'escursione in Alsazia, nei paesi ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] per visitare musei e per stabilire relazioni di lavoro: fu in Inghilterra, in Germania e persino in Francia, dove il bonario Luigi Filippo tendeva a ignorare la legge di proscrizione che colpiva ancora i Bonaparte. Si aprivano, per lui, più ampi ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] 'Aia. Il C. scruta i "passi di concerti o d'intendimenti" franco-svedesi, nonché "quello che I sudditi privi di giustizia "se la fanno da loro medesimi, con total danno e rovina di chi governa". Su questo fondo cupo si muove, futile comparsa, Filippo ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] di Luigi Filippo; nel 1830 il Comitato italiano di Parigi insistette perché entrasse a far parte di quello passim (bozze dì stampa, presso la Bibl. d. Compagnia di Gesù -Villa Malta - Roma); G. Manacorda, I rifugiati italiani in Francia negli anni ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] Iesi, e che fu battezzata via Clementina. I risultati del porto francodi Ancona, inizialmente così incoraggianti, si sarebbero dimostrati , che lo promettevano al figlio diFilippo V e di Elisabetta Farnese, e pregiudicato definitivamente dalla ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] di sbloccare le trattative con l'imperatore, abbandonò Roma: a Civitavecchia si imbarcò per Genova e, da qui, si spostò in Francia nel 1261, unitamente all'arcivescovo di Ravenna Filippo Fontana. Anche con i duchi di Carinzia nel novembre 1261 G. ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] di opposizione alla monarchia di Luigi Filippo. Conobbe allora G. Lamberti, capo della congrega mazziniana in Francia la Camera. Pensiero dominante fu quello di Roma e di Venezia, che condizionava di riflesso i suoi giudizi nelle questioni più o meno ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] di Simancas, fondamentale per la conoscenza dell'Italia dell'età di Carlo V e diFilippo con la Francia. Lo Ch. operò contro di essa diffondendo Storia della politica estera italiana dal 1870 al 1896, I, Le premesse. L'impostazione dell'opera, come ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] (probabilmente Filippo Ala Ponzoni), tre macellerie in Parigi, i cui eventuali i finanziamenti volti ad appoggiare nelle elezioni politiche candidati di orientamento repubblicano-parlamentare a lui graditi (100.000 franchi nel 1873 a sostegno di ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] delle opinioni italiane, III[1847], pp. 48-65). I reazionari subalpini, per opera del Solaro, tentarono di far espellere l'A. da Torino, ma non vi riuscirono. L'A. si sforzò di far dichiarare francamente dalla sua parte il re Carlo Alberto, ma fallì ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
frattiniano
agg. Relativo a Franco Frattini, ministro della Funzione Pubblica e successivamente degli Affari Esteri. ◆ Il martirologio frattiniano, il corrispettivo aggiornato delle antiche passiones del V secolo, si recupera del resto anche...