BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] il 1194 ed il 1203 egli scrive a Bologna, oltre alle V Tabule, ilil 1204, in trentanove capitoli il trattatello "XXVI amicorum genera pura veritate distinguit". Nel lungo prologo (capp. 1-8) l'anima e il un codice di Filippo Argelati, poi Cheltenham ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] il dispotismo, frequente anche altrove e indirizzata in questo caso contro Luigi Filippolungo elogio, nel corso del quale ricordò come nel 1872 il -285; E. Ferri, F. C., ibid., pp. 297-306; V. Finzi, F. C. e la campagna per l'abolizione della pena di ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] Cipro. Il suo lungo ed articolato testamento, dettato il 24 febbraio Angiò, Pietro III d'Aragona, Filippo III di Francia, oltre, ovviamente D. Waley, Lo Stato papale dal periodo feudale a Martino V, Torino 1987 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] il D. ebbe il Primo luogo tra i canonisti e vi raggiunse il salario altissimo di 600 ducati in oro. Tuttavia non vi restò a lungo di R. Palmarocchi, Bari 1936, pp. 54 s.; M. Sanuto, Diarii, V, Venezia 1881, coll. 175 s., 639, 651, 653; G. L. Barni ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] Il D., tuttavia, non ricoprì subito l'ufficio assegnatogli. Proseguì per un anno gli studi nell'università di Perugia, alla scuola di Pietro degli Ubaldi iuniore, Pier Filippoil quale visse a lungo , 38 s.; V. Valentini, Il "Tractatus de tabellionibus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] il suo destino «partendo dal gradino più basso per arrivare alla sommità» (J.V In una lunga e preziosa il cantone di Berna. Rossi si trova a discuterne con un vecchio amico, il duca Victor de Broglie divenuto ministro degli esteri di Luigi Filippo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] lungo le nostrani (Enrico Finzi, Filippo Vassalli) ma anche d nel nuovo diritto, 1954, pp. 145 e segg.), il quale rappresenta un vero e proprio «bagno di fattualità» Milano 2012, pp. 141 e segg.
V. Scalisi, Dalla scuola di Messina un contributo ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] I, oltre a vari allestimenti lungoil corso di porta Orientale, disegnò per le esequie dell'arcivescovo Filippo Visconti (disegni incisi da Id., Le architetture di L. C., Milano 1930; V. Brosio, Nel primo centenario della morte del marchese L. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pur se autore di numerose pubblicazioni in diversi campi della scienza del diritto (diritto romano, processuale, civile, commerciale, internazionale), ma anche della storia e politica internazionale, Emilio [...] è rimasta a lungo più conosciuta e secolo.
Nato a Camerino il 20 agosto 1890, Emilio romano e dogmatica odierna, «Archivio giuridico Filippo Serafini», 1928, pp. 129-50 e V. Rizzo, Napoli 1991.
L’ermeneutica giuridica di Emilio Betti, a cura di V ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] e sicuramente più meditata.
Pur rimaste largamente e a lungo inedite, le opere storico-geografiche del F. ebbero V di dirimere la controversia.
Nell'autunno del 1589 Filippo II presentò la candidatura del F. alla sede vescovile vacante di Bosa; il ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...