Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] il futuro pontefice Niccolò V, che un giorno lo avrebbe eletto cardinale. Nel 1435, Piccolomini seguì il cardinal Albergati in un lungo papa la splendida ambasceria del duca di Borgogna, Filippoil Buono. Il duca di Borgogna si sentiva legato in modo ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] John Locke seicento anni dopo (v. Locke, 1960, II, pp. 226-227), è il governante, non i suoi sudditi, dei due principali Elettori luterani, Filippo d'Assia e Giovanni di estremamente vario. Egli era ben lungi dal ritenere che tale carattere potesse ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] lunga peregrinazione fu condotto prigioniero in Ungheria, a Pest, dove ebbe la ventura di incontrare il con Gabriele Rossetti e Filippo Buonarroti. Di ritorno a 1737 al 1848, V, Firenze 1852, pp. 584 ss., 651-59, 667-86, 708-46, e Appendice, V, pp. 401 ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] francesi Ugo di S. Caro, Guglielino di Parigi e Filippo di Aix. Alcuni passi sono desunti inoltre, a volte letteralmente invece compilò una lunga glossa al X 3.34.8. ("Quod super iis" v. pro defensione), nella quale sosteneva che il papa aveva ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] nel 1435), l'E. fu riconosciuto successore, con il benestare sia del papa, Martino V (che emanò in proposito una bolla in data 6 lunga fase del conflitto veneto-milanese. L'E. strinse innanzitutto i rapporti con Filippo Maria Visconti, con il quale ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] il 1194 ed il 1203 egli scrive a Bologna, oltre alle V Tabule, ilil 1204, in trentanove capitoli il trattatello "XXVI amicorum genera pura veritate distinguit". Nel lungo prologo (capp. 1-8) l'anima e il un codice di Filippo Argelati, poi Cheltenham ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] Cipro. Il suo lungo ed articolato testamento, dettato il 24 febbraio Angiò, Pietro III d'Aragona, Filippo III di Francia, oltre, ovviamente D. Waley, Lo Stato papale dal periodo feudale a Martino V, Torino 1987 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] il D. ebbe il Primo luogo tra i canonisti e vi raggiunse il salario altissimo di 600 ducati in oro. Tuttavia non vi restò a lungo di R. Palmarocchi, Bari 1936, pp. 54 s.; M. Sanuto, Diarii, V, Venezia 1881, coll. 175 s., 639, 651, 653; G. L. Barni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] il suo destino «partendo dal gradino più basso per arrivare alla sommità» (J.V In una lunga e preziosa il cantone di Berna. Rossi si trova a discuterne con un vecchio amico, il duca Victor de Broglie divenuto ministro degli esteri di Luigi Filippo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] lungo le nostrani (Enrico Finzi, Filippo Vassalli) ma anche d nel nuovo diritto, 1954, pp. 145 e segg.), il quale rappresenta un vero e proprio «bagno di fattualità» Milano 2012, pp. 141 e segg.
V. Scalisi, Dalla scuola di Messina un contributo ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...