Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] Ferri, Raffaele Garofalo e, più tardi, Eugenio Florian e Filippo Grispigni) seppe cogliere il vento di questo mutamento antropologico, della legge penale, come violazione dei sentimenti morali» (V. Lanza, La nuova scuola di diritto penale. L’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] evoluzionistico dei Lombroso e Garofalo. Nel 1883 Filippo Turati considerava la «connessione della questione criminale a cura di E. Pessina, 2° vol., Torino 1906, pp. 541-768.
V. Manzini, Trattato di diritto penale italiano, 1° vol., Torino 1908.
B. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] , Beccaria. Giuristi come Paolo Risi, Alberto de Simoni, Filippo Maria Renazzi, Luigi Cremani, Tommaso Nani, certo critici nei , Antoine de Hillerin, indicava l’importanza dell’esempio partenopeo (v. Ferrone 2008, p. 231); dopo Beccaria, era la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] 43-46). Da un lato coloro che ammettono il ricorso al diritto romano (V. Cattaneo, C. Borda, Il codice civile italiano annotato, 1865, p. 30 2000, p. 40; Cazzetta 2011). Il romanista Filippo Serafini (1831-1897), che si cimenterà nella traduzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] luterana e grazie anche all’insegnamento di Filippo Melantone (Philipp Schwarzerdt), circolavano opere rinnovate siècle et au debut du XVIIe siècle, 1° vol., pp. 281-88).
V. Piano Mortari, Diritto, logica, metodo nel secolo XVI, Napoli 1978.
A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] De Ferrari e composta, tra gli altri, da Filippo Ambrosoli ed Enrico Pessina elaborò con estrema riservatezza il dissodò il terreno per lo sprezzante ripudio del principio in questione (V. Manzini, Manuale di procedura penale italiana, 1912, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] Il diritto al lavoro dei socialisti (cfr. in partic. V. Considerant, Théorie du droit de propriété et du droit au Italia tra Otto e Novecento, Milano 2007.
P. Passaniti, Filippo Turati giuslavorista. Il socialismo nelle origini del diritto del lavoro ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] 1309 il B. condusse in Bologna delle aedes da Filippo Pepoli, per tenervi lezione (I, p. 295), mentre Mittelalter, Darmstadt 1956, III, pp. 143 nota d, 164 nota f., 326-328, 501 nota b.; V, p. 110 nota c; VI, pp. 56, 60-67, 142 (cfr. trad. E. Bollati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] dei tribunali. Ne sono espressione la Peinliche Gerichtsordnung dell'imperatore Carlo V (1532), l’ordonnance del re di Francia Francesco I del 1539, gli ordini del re di Spagna Filippo II per i Paesi Bassi (1570).
È vero che entro tali obiettivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] alle decretali.
Un altro incontro significativo fu con il poeta Filippo De Angelis, che lo iniziò al gassendismo, spingendolo a leggere della penisola iberica dopo che le armate di Carlo V avevano spezzato le ambizioni francesi.
Machiavelli, ma anche ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
memetico agg. Relativo al meme, ai memi. ♦ L'evoluzione memetica, invece, si sovrappose a quella genetica, quando i nostri antenati diventarono abbastanza intelligenti da realizzare un progresso tecnico significativo che richiedesse meno vite....