COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] il suo secondo viaggio in Italia (1649-1651) Velázquez, incaricato da Filippo IV di reclutare artisti esperti nell'affresco, trattò con il C. suo hôtel in rue Neuve-des-Petits-Champs, il C. vi si recò con l'Alboresi nel 1671; e ottenne commissioni a ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] fu anche a Ravenna e Cesena, la città natale di papa Pio VI; tornato a Roma realizzò un quadro a olio con la veduta del "S. M. […] ha chiamato al suo R. Servizio il Sig. Filippo Hackert col titolo di primo Pittore di Paesi, Cacce, e Marine, con annua ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] elenco che ne dà, a Seicento inoltrato, Filippo Baldinucci, il quale, del resto, non dovette Padova 1940 (con documenti; estratto degli articoli apparsi in Boll. d. Museo di Padova, VI [1930], pp. 189-206; VII [1931], pp. 101-152; VIII [1932], ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] di idee toscane, specialmente per l'attività di Filippo Lippi e di Paolo Uccello, dovette avere alcuni artefici fiorent. scritte da G. Vasari, in Giorn. storico degli Archivi toscani, VI(1862), p. 355; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, Storia della ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] da una parte le idee professate da Filippo Palizzi, tanto innamorato della realtà naturale XXIII [1907], p. 85); A. Frangipane, Intorno al quadro del "Primo Ottobre", in Brutium, VI(1927), n. s, p. 11; Id., Come il pittore C. conobbe G. Verdi, ibid., ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] artistica di Paolini, che rimane affidata alle notizie di Filippo Baldinucci (1681-1728), secondo il quale fu « casa un’«accademia del nudo» nel 1652, l’anno in cui egli vi fu ammesso; vi si disegnava «dai gessi, dal nudo, e copiando buone pitture» ( ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] Tre Marie al sepolcro. Nel 1679 fu di nuovo a Morbegno e vi dipinse, ancora nella parrocchiale, il Transito di s. Giuseppe, firmato nuovo alle dipendenze di Maratta. A Roma dipinse un S. Filippo Neri (perduto) per la chiesa di S. Maria in Monserrato ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] S. Giacomo degli Incurabili nella cappella di Antonio de Filippo, referendario di Innocenzo XI, per la quale dipinse i In palazzo Trulli (demolito) nei pressi di S. Andrea della Valle vi era una volta dipinta da Passeri, il cui bozzetto fu esposto dai ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] più fecondo. Rientrato a Roma nel 1731, il M. vi decorò la coffee-house di palazzo Colonna, nel nuovo -2, pp. 7-13; E. Ricci, La chiesa dell'Immacolata Concezione e di S. Filippo Neri (Chiesa Nuova) in Perugia, Perugia 1969, pp. 139-146, 174-178; G. ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] fra l’angelo e il demone sin dal Medioevo. Vi s’intravede l’eternazione delle glorie di Sigismondo Cavalli, di Pitati (Venezia, Gallerie dell’Accademia) raffiguranti il dialogo tra l’apostolo Filippo e Gesù (narrato in Gv 14,8). In meno di due anni ...
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inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...
fat shaming loc. s.le m. inv. Il comportamento di chi deride in modo sprezzante una persona grassa o considerata tale. ◆ «Quando Patty torna a scuola trasformata e inizia a vivere la vita che aveva sempre sognato si rende conto che non è così,...