MICA
L’avverbio di ➔negazione mica ha la funzione di rafforzare la negazione della frase. È tipico dell’uso parlato e informale ed è quindi sconsigliabile nello scritto.
Come per gli altri aggettivi [...] prima del verbo
So mica niente, io!
Storia
Nella tradizione letteraria non mancano esempi illustri di mica
Ascoltava quello che non gli era mica occulto (G. Boccaccio, Filocolo)
Non era mica sciocca Giovanna (I. Svevo, La coscienza di Zeno). ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] terra, le portano» (VI, 6; Manni 2003: 405). Quanto alla varietà del cursus, impiegata dal Boccaccio già all’altezza del Filocolo, si tratta di un aspetto già messo in rilievo da Nencioni (1953: 40 segg.), che ha dimostrato come la polimorfia delle ...
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Gli aggettivi di relazione (o relazionali) sono un particolare tipo di aggettivi denominali (cioè derivati da nomi). La loro peculiarità risiede nel fatto che non denotano proprietà, ma indicano entità [...] (1964-1967), Tutte le opere, a cura di V. Branca, Milano, Mondadori, 10 voll., vol. 1° (Caccia di Diana. Filocolo), vol. 2° (Filostrato. Teseida delle nozze di Emilia. Comedia delle ninfe fiorentine).
Cappelli, Andrea (1861), Giovanni di Procida e il ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] romanzo del Boccaccio. Mentre Angelo Monteverdi ha ritenuto di poter capovolgere il rapporto (Un libro d'Ovidio e un passo del Filocolo, in Studia... in hon. L. Spitzer, Bern 1958, pp. 335-40), rilevando echi della prosa boccacciana, la tesi del C ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] contemporanei (Lorenzo de’ Medici, Alberti, Sannazaro) e trecenteschi vari (Convivio di Dante, Elegia di madonna Fiammetta, Filocolo e Filostrato del Boccaccio; Berra 1996: 296-318). Analogo retroterra quattrocentesco emerge in due testi minori ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] mi pare che la giovane età degli uomini e delle donne, senza questo amore sentire, trapassare possa (Boccaccio, Il Filocolo, VIII)
(a) questo nostro amore precede seguire
(b) impossibile precede mi pare
(c) questo amore precede sentire
(d) trapassare ...
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maestria
maestrìa s. f. [der. di maestro1]. – Abilità eccellente in qualche cosa; perizia da maestro: m. di pennello, di scalpello, di canto; opera eseguita con grande m. d’arte, con insuperabile m.; dimostrare, affettare, ostentare maestria....
alfino
s. m., ant. – Forma originaria per alfiere2, pezzo del gioco degli scacchi, più vicina all’etimo arabo (come il fr. ant. aufin e il provenz. alfi): avendo il re alla sinistra sua l’uno degli alfini, il castellano assedia quello di Filocolo...