La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] serie di concordanze con una dossografia dei presocratici. Il Filosofo Cristiano e il Filosofo Anonimo, attivi nel VI o nel VII sec., la cronaca di Adamo di Brema, nell'XI sec. un ebreo convertito, un certo Paolo, al ritorno da un viaggio a ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] di certi intellettuali siri, arabi ed ebrei particolarmente attaccati alle loro tradizioni religiose nel 5, 10).
Tra gli autori siri, Paolo concorda con Ammonio affermando che la filosofia ha due rami e che la logica è strumento dell'uno e dell'altro. ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] Ateista convinto che aveva le proprie radici culturali nella filosofia critica dell'illuminismo, egli condivideva le idee e lo raccogliere la sua eredità; il fatto che Jung non fosse ebreo costituiva ai suoi occhi un ulteriore pregio, in quanto egli ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] avrebbe inciso le leggi. La religione era molto importante per gli Ebrei. Le sue norme, confluite in un libro sacro che prese il in ogni campo del sapere: furono eccellenti matematici, grandi filosofi, medici, geografi. Ma la maggior parte dei Greci ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] di una corrente statunitense), non sono tanto convinzioni etico-filosofiche quanto motivi pragmatici a indurre a preferire metodi non- scuole (1942) e, nel 1943, il salvataggio di Ebrei, a Berlino, grazie alla manifestazione organizzata dalle loro ...
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Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] e della caduta di Benito Mussolini (25 luglio), all’infaticabile filosofo sotto forma di un consistente flusso di lettere: in un’epoca a ribadire la necessità di liquidare fisicamente sia gli ebrei, sia «quanti hanno appartenuto alla massoneria»: in ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] ; a fianco dei cattolici si trovano protestanti, ortodossi, ebrei e un certo numero di agnostici: tutti si mantengono designerà come il punto fermo in cui si ancora la sua costruzione filosofica, il punto da cui emana e parte l'azione nel mondo, l ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] Murdoch 1982a), che è parte di quel nuovo approccio alla filosofia della Natura incentrato sull'analisi proposizionale. Al fine di illustrare svolsero anche tra i pensatori medievali islamici ed ebrei (Davidson 1987).
Bonaventura appare come l' ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] realtà simbolica. Ad esempio, è innegabile che milioni di Ebrei morirono effettivamente per mano dei nazisti e dei loro per certi versi differente dello stesso approccio fu sviluppata dai filosofi Ernst Cassirer e Suzanne Lange, secondo i quali l' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] significa nuovamente: la foglia è la causa delle foglie.
F. Nietzsche, La filosofia nell’epoca tragica dei Greci e scritti 1870-1873, a cura di M di essere t[edesco] pretenda di essere più di un ebreo è un personaggio da commedia: ammesso che non sia ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...