Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] ogni civiltà, come emanazione della legge razionale del cosmo stesso. La letteratura araba, le usanze persiane e le filosofieellenistiche fornivano la giustificazione storica, etnica e cosmica del dominio dei califfi e dei sultani. Il loro ruolo di ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] . Questa sapienza ha carattere tendenzialmente universale, attraverso la mediazione delle sapienze mediorientali e delle filosofiaellenistica (Siracide, Sapienza di Salomone). Essa talvolta riprende la tradizione in termini critici e problematici ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] occasione, risaliva alle origini dell'Impero cristiano e affondava le sue radici sia nell'Antico Testamento che nella filosofiaellenistica. Quindi non è necessario chiedersi da dove Federico avesse attinto questo banale topos, ma per quale motivo la ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] contestava che negli apostoli, ivi incluso l'evangelista Giovanni, vi fosse un qualunque influsso della filosofiaellenistica, mentre rivendicava, attenendosi al testo neotestamentario, l'autentica ispirazione divina degli apostoli, uomini semplici e ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] si allontana tanto dalla tradizione della politologia ellenistica, che considerava il sovrano una «incarnazione ingenua ricerca eusebiana della presenza del Dio uno non solo nella filosofia e nella teologia, bensì pure nella politica e nella storia ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] suo tempio. D’altra parte, l’inserzione nel mondo della cultura ellenistica doveva a sua volta produrre una crisi: minacciato di assorbimento da parte della speculazione filosofico-religiosa, il c. reagiva alla minaccia dello ‘gnosticismo’ sia con l ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e grottesca, una tendenza fondamentale della concezione imperiale, nella quale all’assolutismo derivato dalle filosofie sorte nel mondo ellenistico si associava una preferenza per la parte orientale dell’Impero, antitetica per cultura, tradizione ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] che suddividono l’interno della cella. Nel periodo ellenistico ebbe inizio l’uso della sovrapposizione di o. liquidata, emesso a favore del creditore dell’azienda.
Filosofia
Nella filosofia del diritto, l’intuizione secondo la quale esiste ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] fatalistico dello stoicismo confluisce nel più vasto ambito della religiosità ellenistica, preparando così le vaste elaborazioni teologiche del neoplatonismo.
Religione e filosofia
Le differenze tra l’atteggiamento puramente religioso e quello ...
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Apologeta cristiano (Atene 150 - Cesarea Marittima tra il 211 e il 215); viaggiò in giovinezza, stabilendosi infine ad Alessandria, dove fu (dal 190) presbitero. Durante la persecuzione di Settimio Severo [...] allo gnosticismo contemporaneo) è una forma di conoscenza religiosa (secondo l'accezione assunta dal termine nella filosofia religiosa ellenistica) che utilizza tutta la tradizione culturale greca (ritenuta partecipe anch'essa del logos divino in ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...