CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] seguì i corsi di filosofia e teologia e quelli complementari di matematica, di fisica e di archeol., XXIV (1852), pp. 28-32. Con I libri santi illustrati e difesi co' riscontri delle medaglie antiche, in Opuscoli, s. 1, I (1857), pp. 5-43, 161-192, ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] , un'esattezza del metodo e una conseguenzialità logica dello stesso rigore di "una matematica", che faceva del suo autore il vero "riordinatore del giure punitivo", il "fondatore dell'insegnamento filosofico del diritto penale", o, come poi si disse ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] Millioud, laureato in filosofia e teologia protestante a Losanna che, ottenuto l’ordinariato in filosofia nel 1900, fu professore . Non potendo far ricorso alla logica matematica, lo studio delle variazioni (peraltro solo locali) dall’equilibrio ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] B. Guyton de Morveau (Venezia 1791),dellaFilosofia chimica o veritàfondamentali della chimica moderna di A. F. Lombardi, Elogio storico del conte V. D.,in Mem. di matematica e fisica della Società ital., residente in Modena, XX (1828), 2, pp. ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] padre e il 30 novembre dello stesso anno perdette anche la madre filosofico-scientifiche del pensiero contemporaneo (psicanalisi, fenomenologia, sociologia, marxismo, passaggio dalla fisica meccanicistica alla fisica dei quanti).
Dopo le matematiche ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] 1843, dopo aver conseguito la laurea in filosofia presso l'università di Padova, divenne si dilettò anche di matematica (Bernardi, p. 220 con la storia quanto ai principii di Roma, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere e arti, s. 3, ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] manuale di matematica, Practica arithmetice et mensurandi singularis, che, ristampato poco dopo a Norimberga, segnò l'inizio della sua fama europea. Nel 1541 affrontò - con venature eterodosse - un problema cruciale nel dibattito filosofico del tempo ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] dialettica e la matematica soprattutto, cui si aggiunse lo studio delle lettere greche. In occasione della peste che colpì della provincia, nella vita pubblica come in quella privata. Il C. dedicò il libro ad Antonio Corner, professore di filosofia ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] camaldolese Guido Grandi, lettore di filosofia nello Studio pisano oltre che matematico molto noto e apprezzato da Id., La polemica fra Guido Grandi e A. M., in Atti della Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, VI (1959), pp. 184-209; M. ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] ellenica Paolo da Perugia e il Petrarca.
I suoi interessi per matematica, astronomia, fisica e musica, oltre che per teologia e filosofia, gli assegnano un posto eminente nella storia della cultura e lo fanno apparire uno degli spiriti più versatili ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...