Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] è data dalla logica formale, ma dalla logica trascendentale, che è la filosofia prima. Nel caso di Husserl - ma vedremo che non sarà l'unico oggettivo, cioè le opere dello spirito (arte, diritto, morale).
All'essere spirituale Hartmann ha dedicato un ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] Pedagogia (1912) il contenuto insegnato è solo un pretesto perché il discente ‟ritrovi se stesso nell'oggetto conosciuto"; per la Filosofia del diritto (1916) ‟il bene è l'atto della volontà", mentre la legge ormai fissata che lo lega è il male, che ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] e corti di appello e come pretendevano medici, pazienti e filosofi. La Corte suprema ha riconosciuto che lo stato ha interesse a tutelare la vita dei cittadini e può restringere il diritto all'assistenza medica ai suicidi, ma non ha escluso di ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] erano che il mezzo attraverso cui le uova producevano altre uova. I filosofi della Natura non furono che il mezzo attraverso cui i testi producevano d'importante con le loro discendenti moderne, il diritto delle quali a fregiarsi del nome di scienza ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] il cui possesso colma tutti i nostri desideri, non abbiamo il diritto di fermarci ad altro; dunque, così come tutte le res patrimonio greco, così come ormai sembrava inevitabile fare per la filosofia in generale; a Boezio si deve in effetti, com'è ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] appoggiati da un regime assolutistico, acquisiscono il diritto di pubblicare le loro scoperte senza passare il the mirror of nature, Princeton, N.J., 1979 (tr. it.: La filosofia e lo specchio della natura, Milano 1986).
Rose, H., Rose, S., Science ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] credenti, concedendo pertanto a tutti gli individui il diritto di interpretare la Scrittura. Nello scritto An den , la sua condanna non pregiudicò lo sviluppo del pensiero scientifico e filosofico.
I due libri
La metafora dei due libri, cioè il libro ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] ''ortoprassia'. Questa tendenza ha raggiunto il suo culmine con la filosofia tomista in cui scientia è superiore a fides, almeno dal ) di natura quasi giuridica. Non è un caso che il diritto nasca spesso dal culto e che, come nella Roma antica, ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] , o straniero residente, egli non aveva il diritto di possedere alcuna proprietà; questa limitazione non riguardava sua stessa terminologia, senza far ricorso a tecniche e risorse filosofiche più moderne o di altro tipo, allo scopo di criticarlo e ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] il XVI sec. questa soluzione fu comunemente accettata sia dai filosofi sia dai teologi. A questo proposito è interessante il caso la possibilità di stati di cose che non avevano diritto di cittadinanza nella 'normale' scienza aristotelica (l' ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...