BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] della Pulchérie diCorneille e così pure un inedito Compendio della filosofia morale secondo la mente di Aristotele. L'opera alla romane sull'avvenimento, ritenuto da Clemente XII lesivo dei diritti della Santa Sede. In questo stesso anno la corte ...
Leggi Tutto
ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] che erano composti. Ma quando essi furono pubblicati, e il filosofo ebbe dato alle stampe i suoi Eléments,in una lettera al interessi culturali dell'A., il quale anzi entra a buon diritto nel novero dei critici d'arte settecenteschi per i suoi ...
Leggi Tutto
COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] ebbe Bartolomeo Cipolla e Marco Musuro come maestri, l'uno di diritto e l'altro di greco, e conseguì infine il dottorato negli XV, in Ann. della R. Scuola normale di Pisa, classe di filosofia e filologia, IX (1888), pp. 33-328, che seguiva un saggio ...
Leggi Tutto
MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] raccontato a Roberto Farné in un’intervista del 1997, si guadagnò il diritto a fare scuola sfidando a pugni il capo del gruppo dei ragazzi ( Maria Grazia Puglisi, una professoressa di storia e filosofia a Roma che aveva lavorato all’EIAR (Ente ...
Leggi Tutto
CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] si precisavano in una sempre meno velata adesione alla filosofia dei lumi: Voltaire soprattutto si impose come un modello affrontato temi socialmente più vivi affrontando questioni di diritto. La definitiva estromissione del padre consentirà poi ...
Leggi Tutto
LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] , Milano 1987; Libreria delle donne di Milano, Non credere di avere dei diritti, Torino 1987, pp. 29-35; M. L. Boccia, L’io , pp. 471-565; F. Restaino - A. Cavarero, Le filosofie femministe, Torino 1999, pp. 101-110; D. Spadaccini, Scrittura politica ...
Leggi Tutto
CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] Opere, XV, p. 111). Il C. fu allievo, per la filosofia, del reggiano Bonfrancesco Arlotti, per il greco di Teodoro Gaza (almeno nel di un prestigio esteriore, che riteneva di meritare a buon diritto, che non per intima vocazione, il gusto di spendere ...
Leggi Tutto
FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] della società. Ma al di là delle convergenze filosofiche, sotto l'impulso del Mazzini si faceva strada in nascosta la loro unione vivendo anche separati per non compromettere il diritto dell'uomo all'eredità paterna. Di dieci anni più giovane, ...
Leggi Tutto
BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] proponeva di mostrare agli stranieri quanto fosse stato e fosse continuo in Italia lo studio del diritto considerato in relazione alla politica e alla filosofia. Questo lavoro fu pubblicato (Discorso su la vita e gli scritti di A. Turamini..., Milano ...
Leggi Tutto
DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] le remore di pedanti e misoneisti, il D. rivendicava il diritto di svincolarsi dall'imposizione della scansione in cinque atti (i le nefaste conseguenze della filosofia d'Oltralpe. Il prototipo di un odioso e immorale "filosofo" lo incarna il conte ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...