DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] , con l'abate di St. Mary in York, William. Wells.
Al duca di Gloucester il D. dedicò un trattato di filosofiamorale, composto nel 1438, De virtutum et vitiorum inter se differentia et comparatione, ancora manoscritto nel cod. Vat. lat. 1048 e ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] a diffonderne le opere (cosi come si adoperò a favore della Filosofiamorale del Muratori). Nella sua vita pubblica rimase costantemente fedele all'austera moralità giansenista; entrato in prelatura, l'E. risiedette pochissimo a corte, rimanendo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia di David Hume segna profondamente la cultura illuminista europea per il tentativo [...] e politici, che ottengono immediato successo. Nel 1745 tenta la carriera accademica candidandosi alla cattedra di filosofiamorale all’università di Edimburgo che però gli viene negata a motivo delle sue idee antireligiose. Lo scacco subito spinge ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] a frequentare lo Studio ferrarese, nella facoltà di arti e medicina; seguì lezioni di logica, fisica, medicina, filosofiamorale e retorica. Agli anni universitari risalgono i primi interessi per le lettere e gli esordi poetici: nella Biblioteca ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] nel corso degli anni. Dal 1682 diviene collaboratore della rivista "Acta Eruditorum", fondata da Otto Menke, professore di filosofiamorale e politica all'Università di Lipsia. La Nova methodus pro maximis et minimis itemque de tangentibus viene data ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] 1407-1421), al cui Studio il B. fu assunto dal Senato veneto con il duplice incarico di retorica e filosofiamorale. Accanto all'insegnamento pubblico tenne una specie di convitto privato, ospitando nella sua casa giovani facoltosi, che guidava negli ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] e greci; la traduzione dei dialoghi di Luciano; la stesura nel 1851 di opere di tenore filosofico o politico tra cui le Meditazioni, trattatello di filosofiamorale di ispirazione stoica, e la Lettera di Carlo III a Ferdinando II di Borbone, con i ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] di matematica, ottenne da Pietro Aldobrandini – previo consenso del papa – di passare da quella di greco a una di filosofiamorale.
Tenne le letture fino alla morte, ma la sua docenza non ha quasi lasciato tracce nelle memorialistica romana del primo ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] con note di parte dell'esprit des lois del Montesquieu.
Si ha anzi l'impressione che l'interesse per la filosofiamorale e politica si vada in lui accentuando, attento agli sviluppi che la cultura europea presentava. E questo interesse ha nel ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] multiformi delle scienze erudite con tipica disposizione da poligrafo, componendo prose rivolte a questioni di filosofiamorale, pedagogia, vita ecclesiastica (alcuni tra i numerosi titoli: De Christiana perfectione, De origine malorum disputatio ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...