Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] idea del Logos divino, che Origene aveva ricavato dalla filosofia neoplatonica, in modo tale che l’originaria attesa l’imperatore volle fare «del cristianesimo e delle sue forze morali quello instrumentum regni che era stato fino allora il paganesimo ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] dal politologo americano Francis Fukuyama, si riallaccia alla filosofia della storia di Hegel (e ai lavori di Alexandre al suo disfacimento si creasse un particolare vuoto sociale e morale. Il nazionalismo è l'elemento più facilmente in grado di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] altri studiosi europei si preparavano a far oltrepassare alla filosofia naturale i limiti ormai valicabili della tradizione classica. Ma ritornò in Spagna e dedicò la sua Historia natural y moral de las Indias (1590) alla figlia di Filippo II nella ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] quanto fornivano la base di una rinnovata intelligenza del mondo morale e spirituale e lo stimolo verso una forma di società vita eroica di misericordioso ‛santo di Theresienstadt' che alla sua filosofia. Il suo biografo scrive: ‟Leo Baeck non ci ha ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] da parte della società. L'affermazione della filosofia del laissez faire portava a escludere a priori notate che i costumi si alterano, e che con essi si cancella la nozione morale dei diritti? Non scorgete che da ogni parte le fedi fanno posto ai ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] . La Chiesa cattolica infatti sentiva sfuggirle il dominio morale, ma anche giuridico ed economico, della società, Agostino Gemelli, l’Università Cattolica, con le facoltà di Filosofia e Scienze sociali. Le Settimane sociali ripresero nel 1920, ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] nota 1.
101 Ivi, p. 648: «O poteva forse abbracciare la filosofica e gradevole idea, che nonostante la varietà dei nomi, dei riti, e abuso della religione minava così pericolosamente i fondamenti della virtù morale». Si veda D.P. Jordan, Gibbon’s ‘Age ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] affrontati in successione, così da garantire il progresso intellettuale e morale dell’allievo. Possiamo ricostruire il curriculum platonico fissato da Giamblico a partire dai Prolegomeni alla filosofia di Platone (un manuale del VI secolo)39. Vi sono ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] ricerca del vero, la filantropia e la tolleranza»; «il suo fine esclusivo è lo studio della filosofia, l’educazione ad una morale conforme agli eterni principi della scienza e l’esercizio della beneficenza» (art. 3).
Frapolli condanna insistentemente ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] compianto del papa e dei padri conciliari che dettero il loro saluto al filosofo e teologo il quale, prima di spirare, fece in tempo ad di vacanza papale e di confusione organizzativa e morale. Rimane poi il programma di pacificazione della Chiesa ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...