CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] facoltà di scienze con quella di lettere e filosofia e, analogamente, una grande "Facoltà politecnica" ha ristabilito i rapporti tra la geometria pura e l'intero sviluppo analitico-geometrico che si era affermato con Plücker, Hesse e Clebsch, con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] lucida teoria del canone eclettico, alla ricerca di una difficile conciliazione tra lo storicismo romantico, la scuola filosofica o analitica e il pensiero liberal-moderato. La domanda è: quale metodo per fondare una vera giurisprudenza nazionale? La ...
Leggi Tutto
DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] e l'urgenza di diversi e contrastanti tensioni filosofiche e religiose, dall'idealismo crociano e gentiliano al l'attenzione del D. che calerà entrambi in una dimensione analitica e critica tutt'altro che neutra, ma anzi decisamente orientata ...
Leggi Tutto
Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] Il concetto dell'angoscia si trova all'origine della cosiddetta filosofia dell'esistenza, così come essa è stata elaborata dapprima angoscia.
Dapprima, in un senso generale, l'analitica dell'esistenza afferma di volersi rifare alle disposizioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno [...] assolutamente libero da ogni metodologia algebrica e analitica, secondo l’idea radicale che la , t. 1, parte prima, 1907, pp. 1-129).
Le questioni di filosofia e di storia della scienza e della matematica impegnarono Enriques per tutta la vita, e ...
Leggi Tutto
COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] da aspri rilievi dei C. ad alcune sue procedure analitiche. Fondatore nel 1782 della Società italiana delle scienze, corpo accademico in occasione della commemorazione di personalità filosofiche e scientifiche illustri (Elogio di J. Stellini ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali [...] garantito sin dalle prime settimane del ginnasio) e in filosofia, per cui la sua scelta dovette risentire delle pressioni come istanza a priori, per giungere ad una definizione analitica della misura vettoriale, funzione additiva di insieme: questa ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] p. 69). Si viene così ponendo il compito ulteriore di una filosofia critica della storia considerata alla luce dei valori: al di là di che non può venir eluso una volta compiuta l'opera analitica e descrittiva del mondo storico, che è mondo di valori ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] un raccordo verso primordi galileiani e secenteschi di quella ‘filosofia naturale’ che impegnò Newton e la Royal society.
, soffocandola in nome di una pretesa modernità analitica, a una visione neurofisiologica di livello integrativo superiore ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] a C. Martinelli e avversata da G.C. Schelhammer.
L'Accademia filosofica sperimentale di A.F. Marsigli - della quale il G. fu membro a spiegare, a Bologna, i principî della geometria analitica di Cartesio - e la direzione del Taccuino astronomico ...
Leggi Tutto
analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...