COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] deldiritto, soprattutto l'aequitas, dei principî morali e delle norme del comportamento cui deve ispirarsi l'azione delfilosofia alla scuola di Rialto, nominato nel 1490 rettore di Vicenza per l'anno successivo.
L'esaltazione di Venezia da parte del ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] e disponibilità (v. La mia esperienza liceale, in Fenomenologia e filosofiadel linguaggio. Studi in memoria di Raffaele Pucci, a cura di D ritornò alla concezione arcaica del νόμοϲ e «la ricomposizione dell’unione deldiritto e dell’etica» ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] comune dell'incertezza e dell'arbitrarietà deldiritto.
Concluso il semestre fiorentino, nell'estate del 1491 il C. otteneva con l P. C. umanista pesarese del sec. XV, in Ann. della R. Scuola normale di Pisa, classe di filosofia e filologia, IX (1888 ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] manifestazioni sull’aborto, la riforma deldiritto di famiglia. Contemporaneamente, la sua 2, Torino 1997, pp. 471-565; F. Restaino - A. Cavarero, Le filosofie femministe, Torino 1999, pp. 101-110; D. Spadaccini, Scrittura politica e scrittura ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] , XV, p. 111). Il C. fu allievo, per la filosofia, del reggiano Bonfrancesco Arlotti, per il greco di Teodoro Gaza (almeno nel di un prestigio esteriore, che riteneva di meritare a buon diritto, che non per intima vocazione, il gusto di spendere ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] proponeva di mostrare agli stranieri quanto fosse stato e fosse continuo in Italia lo studio deldiritto considerato in relazione alla politica e alla filosofia. Questo lavoro fu pubblicato (Discorso su la vita e gli scritti di A. Turamini..., Milano ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] vastissima, che dai giuristi romani e medievali spazia. ai filosofi, agli storici, agli scienziati, ai poeti greci e latini nei capitoli in cui il D. si sofferma su aspetti deldiritto privato romano, perché in essi la curiosità dell'erudito prende ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] europea e le correnti più avanzate della filosofiadel sentimento. Concepita in questa temperie è l di G.M. G., Roma 1968; R. Ajello, Legislazione e crisi deldiritto comune nel Regno di Napoli. Il tentativo di codificazione carolino, in Saggi e ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] 'esame di teologia e di filosofia, fu costretto da un editto di Napoleone che imponeva a ogni suddito del Regno Italico di tornare nella dei grandi autori e che affiancassero lo studio deldiritto civile a quello canonico dando spazio anche alle ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] molto profitto allo studio deldiritto e della teologia. Più tardi, per diretto influsso del parente Federico Cesi, che la strada da lui proposta era la vera di filosofare e arrivare alla cognitione delle cose della natura e delle matematiche ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...