Apprendimento
Clotilde Pontecorvo
Introduzione
Il termine 'apprendimento' ha, nella ricerca psicologica attuale, almeno due accezioni: una ristretta e una estesa. Nell'accezione ristretta, che è circoscritta [...] concetti è evidente: "Il deciso rivolgersi ai concetti 'naturali', il cogliere e sviluppare i nessi con la filosofiadellinguaggio e la psicolinguistica da un lato, e con la ricerca interculturale dall'altro, costituiscono indubbiamente una svolta ...
Leggi Tutto
La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] delle relazioni fra segno e designato), ha avuto un rapido sviluppo a partire dagli anni Sessanta sotto lo stimolo di filosofidellinguaggio quali John L. Austin, John R. Searle e Paul Grice. I campi principali della pragmatica sono lo studio della ...
Leggi Tutto
La lingua di Gentile
Diego Femia
Fabrizia Giuliani
Gentile filosofodellinguaggio?
Si può parlare di Gentile filosofodellinguaggio? O quantomeno di una teoria linguistica riconoscibile all’interno [...] quello che forse ha generato il maggior numero di fraintendimenti.
Analogamente a quanto è accaduto con la filosofiadellinguaggio di Croce, le affermazioni sull’inadeguatezza degli studi linguistici – della grammatica e della logica – devono essere ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] lettore (Opera aperta, 1964) e in saggi di carattere generale (Trattato di semiotica generale, 1975; Semiotica e filosofiadellinguaggio, 1984).
Teorie della ricezione
Dalla seconda metà degli anni Settanta, le correnti critiche basate sull’analisi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Metafisica e ontologia antica e contemporanea: un dialogo possibile
Enrico Berti e Andrea Bottani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Metafisica [...] dai primi anni Cinquanta, l’affermarsi in ambito analitico di una tendenza chiamata “filosofiadellinguaggio ordinario” fa slittare l’attenzione dei filosofi dalle lingue artificiali alle lingue naturali. Nel pieno di questa tendenza, Strawson ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] . Verso la scuola, per tutta la vita, mostrò interesse e disponibilità (v. La mia esperienza liceale, in Fenomenologia e filosofiadellinguaggio. Studi in memoria di Raffaele Pucci, a cura di D. Jervolino - R. Pititto, Napoli 1996, pp. 9-15). Sin ...
Leggi Tutto
La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] e di retorica e con armonia spiegabili solo con la presenza di quella «regola di grammaticali parole» che, per la filosofiadellinguaggio d’età medievale e umanistica, era il presupposto e il fondamento stesso dell’arte poetica e della retorica. All ...
Leggi Tutto
essere
L’uso del termine essere, come sostantivazione del verbo εἶναι (τὸ ὄν; τὸ εἶναι), è presente nel poema di Parmenide indicato come Sulla natura (περὶ φύσηως). Per quanto si possa sostenere che [...] che si afferma nel positivismo, nella logica (si pensi a Mill), come anche in discipline più speciali- stiche quali la filosofiadellinguaggio, la logica matematica (Frege) o anche la psicologia e la psicologia sociale. Negli ultimi due decenni ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] giott. ital., XXVI [19341, p. 40, infine, dal 1940, "linguistica spaziale"), più che una coerente e completa filosofiadellinguaggio, volle essere e fu un insieme di norme tecniche di portata generale: le norme "areali" o "spaziali" costituiscono il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro le previsioni kantiane, logica formale e psicologia hanno fiorenti sviluppi nell’Ottocento. [...] comunicativa. Marty risolve così diversamente dal secondo Brentano il problema dell’ontologia dei contenuti del giudizio, aprendo la strada a una filosofiadellinguaggio che influenzerà tra gli altri Karl Bühler e che presenta anche oggi tratti di ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...