(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] strenui difensori del cosiddetto materialismo eliminativo (v. mente, App. V) e di un approccio " , London-New York 1953 (trad. it. Che cosa è la filosofiadella scienza?, Milano 1973).
L. Wittgenstein, Philosophische Untersuchungen, hrsg. G. ...
Leggi Tutto
PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] p. è orpello pesante, per guardare al funzionamento dinamico dellamente e alla comprensione empatica di ciò che vuol dire ''essere ), pp. 18-57; D. Cargnello, Analisi della presenza, in Fenomenologia: Filosofia e psichiatria, a cura di C.L. Cazzullo ...
Leggi Tutto
I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] respiro.
II. La libertà filosofica: religione e filosofia. - "Araldo e martire della nuova e libera filosofia" fu chiamato B. perché è "circa l'atto infinito" (394), è l'immanenza dellaMente divina che è tutta in tutti gli esseri e tutti li anima ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
*
Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] di un ritorno alla posizione kantiana, oppure del nuovo idealismo.
Bibl.: B. Croce, Filosofiadella pratica, Bari 1908; 3ª ed. 1925; G. Gentile, I fondamenti dellafilosofia del diritto, 2ª ed., Roma 1923; G. Del Vecchio, La giustizia, Bologna 1924 ...
Leggi Tutto
METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] che applica le forme logiche ai fini speciali della scienza e dellafilosofia: ma nel primo caso si chiama metodo sistematico si possa pretendere col Cartesio che l'inuguale valore dellementi sia dovuto alla sola differenza dei metodi usati a ...
Leggi Tutto
MEDICINA (XXII, p. 703)
Massimo Aloisi
Mario Coppo
Per economia di trattazione, in questa sede sono presi in considerazione solo alcuni argomenti d'interesse generale, oltre che particolarmente significativi: [...] errore"; "la medicina"), affermava ancora, "se è privata dell'appoggio dellafilosofia naturale, è poco più che una pratica empirica".
Arte di gran lunga al di là delle capacità recettive e discriminatrici dellamente umana, per cui gli specialisti ...
Leggi Tutto
Filosofo e uomo politico, nato a Milano il 7 marzo 1811, morto a Roma nella notte dal 1° al 2 luglio 1876. Prima avvocato, passò poi completamente agli studî filosofici, considerando come proprio maestro [...] , Vienna 1885; III B, pp. 3-123; P. F. Nicoli, La mente di G. F., Pavia 1902, I (opera rimasta interrotta); A. Ferrari, G. F., Genova 1914; G. Gentile, Le origini dellafilosofia contemporanea in Italia, I (I Platonici), Messina 1917, pp. 1-43; A ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] negazione esplicita, oltre che dellafilosofiadell'età precedente, che era la filosofiadella Chiesa, anche della Chiesa stessa. Ma Si riflette in esso, tanto il crescente interesse dellementi per problemi di carattere pratico, di pubblica utilità ...
Leggi Tutto
(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] proposta dall'autorevolissimo Mosè Maimonide, con i principî dellafilosofia arabo-peripatetica, non ebbe gran voga. Nell'ebraismo , consisteva essenzialmente in un'illustrazione soprannaturale dellamente, accompagnata da un'azione salutare su ...
Leggi Tutto
KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] solo qualche recensione (notevole quella sulla Filosofiadella storia dell'umanità di Herder) e articoli d'indole .
Con la pubblicazione della Critica del giudizio, si chiude il secondo periodo costruttivo dellamente kantiana (Critica e Criticismo ...
Leggi Tutto
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...