Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] attività che fanno riferimento alla mente vengono eseguiti vicino alla parte superiore della testa. È importante però sottolineare con poche classi, che si è aperto agli udenti. La filosofia di base comune alle due esperienze è quella di realizzare un ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] luminoso: nomi che designano l’animo e i suoi moti (animo, mente, pensier, intelletto, affetto, amore, disire, podere); il volto umano, fenomenologia dei volgari municipali dell’Italia, adibendo in successione fonti filosofico-teologiche e di esegesi ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] titolo del fiorentino della Consolazione dellafilosofia di Boezio volgarizzata da Alberto della Piagentina (fra il mi dice veritate [«che cerco di adescare ciascuno
per vedere se mente»].
Però saper voglio ove andate,
e voglio sapere onde sete [« ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] della Crusca, mentre i linguisti si concentrano su riflessioni linguistico-filosofiche più che pratiche (il Saggio sulla filosofiadellemente […] tende a fare una cosa sola»; essi, infatti, denotano l’incomprensione del valore grammaticale delle ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] per l’occhio, si potrebbe dire, che per la mente; citazioni arabe di ristretta circolazione che, tuttavia, a di studio (23-25 novembre 1988), Facoltà di lettere e filosofiadell’Università di Chieti, Istituto di filologia moderna, a cura di A ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] guardo, gelida / fronte, man leggiera, pupilla cerula, ansia / mente, terrestri ardori, candido / pensier, insonni tenebre, ecc.).
Il : 224), anche attraverso un intenso studio dellafilosofia del linguaggio sette-ottocentesca, soprattutto francese ( ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] da una branca della linguistica chiamata appunto linguistica di contatto o, con in mente la tipologia di grecismi che in italiano e in altre lingue vengono scritti con ‹f› (filosofia) e ‹t› (teoria) in francese, inglese e tedesco hanno conservato ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] alla musica delle altre lingue era sostenuto anche da Johann Christoph Schwab, professore di filosofia a Stoccarda, Lucca nel 1828, parlò della Opernsprache degli italiani, avrà avuto in mente i due significati della parola composta: «lingua per ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] fanno innamorare».
Legate alla filosofia sensistica del Settecento sono alcune note dello Zibaldone risalenti al periodo lat. devertĕre («divertire la mente dal pensiero di quel bene»), carità della vita «amore della vita» modellato sul significato ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] apparato retorico e metaforico:
Andato sono al prato dellaFilosofia bello, delectevole e glorioso, e volsi cogliere flore corrispondenza epistolare un noto passo del Cortegiano: «dobbiamo aver in mente chi scrive, a chi si scrive, ciò che noi semo ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...