CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] a Venezia; nel 1843, dopo aver conseguito la laurea in filosofia presso l'università di Padova, divenne professore di storia universale e storia antica alla musicologia; si dilettò anche di matematica (Bernardi, p. 220). Parecchi componimenti poetici ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] ai circoli galileiani dello Studio e della città. Seguì infatti i corsi anatomici di M. Malpighi, quelli filosofici di C. Rinaldini e quelli matematici di G.A. Borelli, oltre alla scuola che Viviani teneva quando il granduca Ferdinando II de' Medici ...
Leggi Tutto
TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] di Andrea Arrighetti – di succedere a Galileo nella carica di «matematico di sua Altezza» – significativamente, non in quella di filosofo – e di assumere la cattedra di matematica presso lo Studio fiorentino, con lo stipendio di 200 scudi annui ...
Leggi Tutto
FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] , la teologia scolastica, la morale.
Nel 1684 una nuova partenza: con Tommaso si trasferì a Capodistria come lettore pubblico di filosofia e matematica. Nel 1685 è da registrare una sua visita a Roma, ove concorse, ritirandosi, per la lettura di ...
Leggi Tutto
DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] posteri.
Fra le sue opere maggior successo ebbero quelle a carattere matematico-astronomico, tre delle quali furono stampate a Ferrara (L. Picarius astrologica dello sviluppo della civiltà, una sorta di filosofia della storia.
Le restanti opere del D. ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] Id., La psicologia di C.: De animi immortalitate,ibid., XLI (1962), pp. 56-64; A. Mondini, G. C., matematico,medico e filosofo naturale, Roma 1962; M. E. Cosenza, Biographical and bibliogr. Dictionary of the Italian humanists, I, Boston 1962, pp. 868 ...
Leggi Tutto
COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] all'interesse per gli studi scientifici, la dialettica e la matematica soprattutto, cui si aggiunse lo studio delle lettere greche. In C. dedicò il libro ad Antonio Corner, professore di filosofia alla scuola di Rialto, nominato nel 1490 rettore di ...
Leggi Tutto
MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] lingua italiana, slovena e tede sca. Ebbe come insegnante di propedeutica filosofica R. Schubert-Soldern, già docente dell’Università di Lipsia, e dimostrò predilezione per la matematica, l’italiano e il disegno.
Oltre ad alcuni saggi imitativi, agli ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] acerba personalità del fanciullo, che istruisce pure in filosofia e matematica - Euclide e la "sfera" -, mentre sono E, fosse per lui, le si sarebbe dovuto negare pure quella in filosofia, essendo, a suo avviso, uno sproposito, sin una pazzia il " ...
Leggi Tutto
NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] e Leonico Tomeo.
Nello Studio ferrarese fu incaricato dell’insegnamento prima di matematica, poi di filosofia morale e infine di medicina. I suoi interessi matematici si riflettono nelle reportationes dei corsi su Euclide di mano dall’allievo Pontico ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...