ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] sermoneggiare, come lo si trova nei ricantatori del nostro poeta, sulla filosofia del ne quid nimis e del nil admirari, ma un ripiegarsi poesia si compendia e si sintetizza nelle parole: ascesa perenne.
Il successo non arrise a lui senza contrasti o ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 490; App. IV, i, p. 642; App. V, ii, p. 38)
Del concetto di e., in relazione ai suoi momenti costitutivi, ai contenuti e alle forme che l'azione educativa può assumere, si discorre nella voce [...] con la pedagogia attuale identifichiamo l'istruzione con il "perenne comunicare" e arriviamo a riempire le aule di televisori creativi di educazione all'immagine, Roma 1990; F. Ravaglioli, Filosofia dello sport, Roma 1990; P. Crispiani, Fare teatro a ...
Leggi Tutto
Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] da causa ad effetto fra gli attacchi del poeta e la morte del filosofo, che seguì dopo un quarto di secolo (399).
Le Vespe. - 'un tono questa gran varietà di colori; ed è la perenne aspirazione, il desiderio senza speranza del passato grande, sereno, ...
Leggi Tutto
ILLUMINISMO (ted. Aufklärung)
Federico Chabod
Con questo termine si suol designare quel movimento spirituale che s'inizia già nella prima metà del'sec. XVII, ma che giunge al suo pieno sviluppo nell'Europa [...] pensare, cioè di essere: volendo con ciò esprimere il perenne porsi e rinascere dei problemi dello spirito.
Per l' la nuova cultura sparge prodigalmente. E a questo borghese pensano i filosofi: l'opinion universelle ch'essi hanno di mira è quella del ...
Leggi Tutto
METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] per ciò, infine, considera la gerarchia delle sostanze come perenne processo della potenza verso l'atto e pone al suo scienza che studia la realtà assoluta Aristotele dà il nome di "filosofia prima" (πρώτη ϕιλοσοϕία); e la definisce come teoria dell'" ...
Leggi Tutto
(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] in sede sperimentale). In ogni popolazione esiste una perenne fonte di variabilità, grazie alla quale i processi 1985, 1987².
M. Ageno, Le radici della biologia, Milano 1986.
La filosofia degli automi, a cura di V. Somenzi, R. Cordeschi, Torino 1986.
...
Leggi Tutto
Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] e, sia pure con la dottrina della doppia verità, cercò di conservare intatta l'indipendenza del pensiero nel perenne faticoso lavorio della ricerca filosofica, continua ancora, in pieno 500 e nei primi decennî del secolo successivo, con pensatori che ...
Leggi Tutto
Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] . - Sullo sviluppo e significato dell'idea di Dio nella storia della filosofia: R. Eisler, Wörterbuch der philosophischen Begriffe, I, 4ª ed. 1927 poi prevale senz'altro, quale tipo stabilito, perenne. Noti e insuperati esempî sono quelli lasciati da ...
Leggi Tutto
RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] liberale). La rivalutazione del "vinto" Mazzini e la perenne validità dei suoi ideali doveva suonare come monito per quanti costruirsi a qualunque costo, privandosi di quei concetti filosofici e religiosi di trascendenza, di rivelazione, di ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese, nato il 4 dicembre 1795 a Ecclefechan (Dumfriesshire), morto a Londra il 4 febbraio 1881: personalità complessa, internamente agitata e discorde, ma di elementare potenza, tale che nemmeno [...] in un turbamento che parve senza fondo. Ma quando, nello studio della filosofia e poesia tedesca - Life of Schiller, 1823-24; Wilhelm Meister's romantica concezione della vita intesa come perenne spirituale creazione; alla dominante morale utilitaria ...
Leggi Tutto
perenne
perènne agg. [dal lat. perennis, comp. di per e annus «anno», propr. «che dura tutto l’anno»]. – 1. a. Destinato a durare eternamente o per un tempo lunghissimo; imperituro: gloria, fama, celebrità p.; monumento eretto a p. memoria....
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...