L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] notevoli sfide per intraprendere il loro progetto, con conseguenze rilevanti dal punto di vista dello storico moderno. Non è circolazione monetaria, prezzi e fiscalità nel IV secolo, in Finanza e attività bancaria tra pubblico e privato nella tarda ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] imponenti campagne propagandistiche della NSDAP furono finanziate principalmente con i contributi degli aderenti Strasser per inserirla in un fronte di governo che andasse dai sindacati alla NSDAP.
Il progetto fallì perché Hitler conservò la ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] congiuntura permise ad Antonio Felice di realizzare un ambito progetto: associatosi ad altri parenti ed la Banca Comm. Ital., Milano 1963; S. Romano, G. Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e fascismo, Milano 1979; F. Bonelli, A. Beneduce, in Diz ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] franco-imperiale che rischiava di far fallire i progettidi guerra antispagnola. Dichiarandosi improvvisamente Belge de Rome", 44, 1974, pp. 221-54.
M. Caravale, La finanza pontificia del Cinquecento: le province del Lazio, Napoli 1974, pp. 82, 91-7 ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] progettata da un gruppo di nove esperti che, a testimonianza di quanto fosse complessa la faccenda, pubblicò il 1° marzo 1848 una legge di affari e della finanza, e anche la grande proprietà terriera.
Tuttavia, il maggior numero di senatori derivava ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] nell'interesse del gregge da accudire. Per soddisfare le esigenze di approvvigionamento della capitale furono necessari due grandi progetti realizzati fuori le mura, ciascuno finanziato con 80.000 scudi, come risulta dai documenti: l'ampliamento ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] finanza dell’industria. Basti qui citare due nomi, che, con brevi interruzioni, coprono i primi ventiquattro anni di condivisione diprogetti para o prepolitici come l’organizzazione del risparmio, l’istruzione popolare, la progettazionedi spazi ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] sociali, ma non mostrò una vera capacità diprogettazione originale del welfare, andando piuttosto a rimorchio l’innovazione deriva prevalentemente dai laboratori di ricerca che solo l’impresa di grandi dimensioni può finanziare e non è dunque un caso ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] cardinale.
Sfruttando i legami con il mondo curiale e con la finanza genovese operante sulla piazza, in breve il padre del G. si Oltre che dal punto di vista del progetto culturale, la Galleria Giustiniana costituisce un'impresa di primo piano per la ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] nel Mezzogiorno.
Il rischio di perdere le province del Sud bloccò i progettidi organizzare lo Stato italiano secondo quelli più largamente culturali, morali, politici. I flussi difinanziamento pubblico non si possono più valutare solo in termini ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
progetto-Paese
(progetto paese), loc. s.le m. Piano strategico per lo sviluppo armonico delle risorse produttive di una nazione. ◆ Giovedì sera, in un’intervista a Mediaset Sport diffusa ieri dal Tg5, [Luca Cordero di Montezemolo] si è augurato...