Matematico (prima metà del sec. 16º) della scuola bolognese. Era stato allievo di Scipione Dal Ferro a Bologna, e da lui aveva imparato un metodo di risoluzione (prima ignoto) dell'equazione cubica x3 + qx = r. Il Del F., avendo saputo che N. Tartaglia affermava di saper risolvere l'equazione cubica del tipo: x3 + x2 = r, lo credette un impostore, e gl'inviò un cartello di "matematica disfida". Questa ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] con il nome di Carlo Pellegrino, che mutò in Egnazio quando, il 7 marzo 1555 entrò, sempre a Perugia, nell'Ordine domenicano.
Per l'Oldoini (1678, pp. 313 s.) la sua educazione fu curata soprattutto dalla ...
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Botanica
Involucro fiorale Complesso dei fillomi sterili, come le brattee, in prossimità del fiore. Involucro di un’infiorescenza Complesso delle brattee più o meno ravvicinate fra loro; è presente in [...] , l’i. è formato da poche brattee poste al di sotto e più o meno distanti dal fiore, come nelle anemoni.
Matematica
In algebra, una famiglia F di insiemi si chiama i. se essa è chiusa rispetto all’operazione di intersezione, cioè se l’intersezione ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] riuniti da una linea spirale. Nei d. fiorali un punto segnato al disopra del d. indica l’asse dal quale nasce il fiore, una linea ad arco segnata al disotto indica la brattea ascellante (quando esistono, si possono indicare anche le bratteole). I d ...
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tricotomia botanica Tipo di ramificazione a cima, nel quale l’asse principale reca 3 rami sottostanti all’apice, che termina con un fiore o con un’infiorescenza (per es., nell’oleandro) o con una gemma [...] che abortisce precocemente. matematica Il verificarsi di una e una sola di 3 possibilità (per es., a>b, a=b, a<b, dove a e b sono numeri reali). Il termine è usato, in particolare, nella teoria degli ...
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Curve sferiche, ideate dal matematico G. Grandi, che, in coordinate sferiche ρ,ϑ hanno equazione ρ=1−k sen μϑ con k e μ costanti. Il nome fu dato loro in onore della contessa Clelia Borromeo e la loro [...] forma ricorda quella di un fiore a più petali uguali; la loro proiezione ortogonale su un piano opportuno è una curva, pure studiata da Grandi e da lui detta rodonea (➔) perché simile al fiore della rosa. ...
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Arte
Nella critica d’arte, opera progettata dall’artista per essere prodotta in serie (sia in serie illimitate sia in esemplari numerati e firmati); si tratta per lo più di opere tridimensionali, di arte [...] , di arte oggettuale ecc., prodotte secondo i metodi del disegno industriale.
Botanica
Frutto m. Complesso di frutti che deriva da un solo fiore e cioè da un gineceo apocarpico; per es. nel rovo, dov’è un complesso di drupe, nei ranuncoli, dov’è un ...
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toro botanica In anatomia vegetale, l’ispessimento centrale, di natura primaria, della lamella mediana che attraversa il porocanale nelle punteggiature areolate delle tracheidi di molte Gimnosperme (per [...] t. viene a occludere più o meno la comunicazione tra due tracheidi adiacenti.
T. è anche sinonimo di ricettacolo del fiore. matematica Superficie generata dalla rotazione di una circonferenza intorno a una retta a essa complanare ed esterna. È una ...
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Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] dello sviluppo degli organi. Si riscontra sia negli organi vegetativi, come fusto, foglia, sia negli apparati riproduttivi quali il fiore e i diversi costituenti di questo. Organi omologhi sono, per es., un cotiledone, una foglia normale, una perula ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] ; a. ipocotile, il tratto compreso tra i cotiledoni e il colletto, dal quale continua nella radice; a. fiorale, l’insieme del peduncolo e del ricettacolo del fiore, spesso solo quest’ultimo; a. di un’infiorescenza, il ramo sul quale si formano i ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...