MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] facevano ricorso al sorteggio come strumento neutrale; fu poi a Firenze che si sperimentarono e affinarono i diversi aspetti di tale sistema. a optare per il suffragio universale e la forma repubblicana.
Con Rousseau e con Condorcet si è ormai nella ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] e dall'intatto mito politico della prima dittatura repubblicana di Roma.
Tutto cambia con la Rivoluzione Historisch-politische Zeitschrift", 1833, II (tr. it.: Le grandi potenze, Firenze 1954).
Romilly, J. de, Thucydide et l'impérialisme athénien: la ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] erano sintetizzati nella parola d'ordine: "Assemblea repubblicana sulla base di Comitati operai e contadini; controllo ; Il Rinascimento: storia di un dibattito, a cura di M. Ciliberto, Firenze 1975, ad ind.; C. Buci-Glucksmann, G. e lo Stato. Per ...
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ELEZIONI
Domenico Fisichella e Giacomo Sani
Sistemi elettorali
di Domenico Fisichella
Introduzione
L'azione del votare ricorre in almeno tre fattispecie fondamentali. Si può votare, e si vota, per [...] A., Le elezioni in Italia: 1979-1989, Firenze 1990.
Ancisi, A., La cattura del voto: sociologia del voto di preferenza, Milano 1976.
Anderlini, F., Una modellizzazione per zone socio-politiche dell'Italia repubblicana, in "Polis", 1987, I, 3, pp. 443 ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] il terrore: una guerra, nella visione dell’amministrazione repubblicana statunitense di George W. Bush, ‘duratura’ ( 1999.
N. Labanca (2008) Guerre contemporanee. Dal 1945 ad oggi, Firenze.
– (2009a) (a cura di) Le armi della Repubblica: dalla ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] un secolo di guerre civili, il crollo dell'auctoritas repubblicana: l'ideologia e l'azione politica del principato di (tr. it.: Che cos'è l'autorità?, in Tra passato e futuro, Firenze 1970, pp. 101-155).
Bayles, M. D., The functions and limits of ...
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Politica
Angelo Panebianco
sommario: 1. Che cosa è la politica. 2. Sulla storia dell'idea di politica. 3. La politica oltre lo Stato. 4. La politica come governo. 5. Fine della politica? □ Bibliografia.
1. [...] manca neppure qualche caso di Forum-Nobiltà: la Roma repubblicana o la repubblica di Venezia ne sono esempi. Ci University Press, 1990 (tr. it.: L'oro e la spada, Firenze: Ponte alle Grazie, 1991).
Vitale, E., Liberalismo e multiculturalismo, Roma ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] parte di una federazione devono avere una costituzione repubblicana, la sola forma di governo che garantisca la europea e altri saggi, Pavia 1965.
Albertini, M., Proudhon, Firenze 1974.
Albertini, M. (a cura di), Il federalismo: antologia ...
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Vedi Italia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Italia costituisce il quarto stato dell’Unione Europea (Eu) in termini di popolazione e ricchezza economica. In virtù della propria collocazione [...] pieno la più sorprendente rivoluzione che abbia investito l’Italia repubblicana. Per rendere meglio l’idea, è come se, nel aggiungere poi alla lista nel 2020, Genova e Palermo, Bologna e Firenze, Bari e Venezia. Ma quando è iniziato ad accadere, tutto ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] G. Baget Bozzo, Il partito cristiano e l’apertura a sinistra, Firenze 1977, passim; S. Fontana, Il pensiero giuridico di A.M., in , Roma 2005; A. Giovagnoli, Il caso Moro. Una tragedia repubblicana, Bologna 2005; S. Flamigni, Le idi di marzo. Il ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...
militare2
militare2 v. intr. [dal lat. militare, der. di miles -lĭtis «milite»] (io mìlito, ecc.; aus. avere). – 1. Fare il soldato, prestare servizio in un reparto armato, spec. in tempo di guerra e quasi sempre con riferimento a epoche passate...