Lippich Ferdinand Franz
Lippich 〈lìpih〉 Ferdinand Franz [STF] (Padova 1838 - Praga 1913) Prof. di fisicamatematica nell'univ. tedesca di Praga (1874). ◆ [ELT] [OTT] Polarimetro di L.: → polarimetro. ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] scienza del contingente e dell'accidentale), A. aveva distinto tre possibili scienze speculative: matematica, fisica e filosofia prima, assegnando alla fisica come oggetto proprio un particolare aspetto dell'essere, cioè "quella sostanza che ha in ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] . Andava intanto svolgendo un'attività didattica intensissima nei campi più disparati, tenendo corsi di matematica, fisica, logica, morale, geografia fisica e successivamente di antropologia, pedagogia, ecc. La sua attività speculativa si traduce in ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] e G. Leibniz, ha saputo fare del concetto di i. l’oggetto di analisi e calcoli positivi, suggerendo quel ribaltamento, divenuto operante nella matematica del 19° sec. con G. Cantor e J.W.R. Dedekind, per cui il concetto di i., da nozione paradossale ...
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Pseudonimo del filosofo e storico della scienza ungherese Imre Lipschitz (Budapest 1922 - Londra 1974). Seguì studî di matematica, fisica e filosofia, laureandosi nel 1944; ebbe un incarico ufficiale presso [...] razionalismo critico e dal falsificazionismo popperiano, L. ne tentò un'applicazione sul piano storico, segnatamente alla storia della matematica (Proofs and refutations, 1963-64; trad. it. 1979). In polemica con le tesi epistemologiche di Th. Kuhn ...
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Botanica
Nella morfologia vegetale è n. (per l’origine) un organo che si forma in punti prestabiliti, così le foglie dall’apice meristematico del fusto, le gemme (dette anche ordinarie) all’apice del fusto [...] ad annuale concorso nazionale, studenti e perfezionandi nella classe di lettere e filosofia e nella classe di matematica, fisica e scienze. I suoi alunni, iscritti nelle rispettive facoltà dell’università di Pisa, internamente frequentano altri corsi ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] successiva è stata straordinariamente forte; nella storia delle scienze si ravvisano tracce della sua opera nella geografia, matematica, fisica, cosmologia (Kepler). Al suo incitamento si deve l'emigrazione dei primi stampatori in Italia. Grande e ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e riunì agli istituti industriali, ossia a scuole meramente professionali, le sezioni industriali; 6. creò al posto delle sezioni fisico-matematiche e delle sezioni moderne dei licei ginnasî un istituto a sé stante, il liceo scientifico, di 4 anni, 7 ...
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Fisico, nato a Teulada (Cagliari) il 17 giugno 1939. Si è laureato in fisica (1961) e in matematica (1963) presso l'università di Milano, dove è professore di Meccanica razionale dal 1975.
L'interesse [...] è sempre rivolto verso filoni di matematicafisica, spaziando dall'analisi matematica alla meccanica razionale. In particolare si è interessato di teoria cinetica dei gas, fluidodinamica, aerodinamica dei gas rarefatti e fisica dei plasmi.
È membro ...
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Erudito gesuita (Geisa, Fulda, 1602 - Roma 1680). Eminente rappresentante dell'enciclopedismo seicentesco, i suoi eclettici interessi spaziarono dal campo degli studi linguistici alla geologia, dalla [...] sua prima opera, Ars magnesia (1631), sul magnetismo; trasferitosi a Roma (1633), venne chiamato (1638) a insegnare matematica, fisica e lingue orientali al Collegio Romano. Si dedicò allo studio degli argomenti più disparati: dal magnetismo (Magnes ...
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fisico-matematico
fìṡico-matemàtico (o fiṡicomatemàtico) agg. (pl. fìṡico-matemàtici o fiṡicomatemàtici). – Che riguarda insieme la fisica e la matematica: ricerche fisico-matematiche.
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...