GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] nota dell'artista, egli utilizza l'espediente del fogliodi pergamena che si squarcia e rende visibili le scene figurate o i paesaggi abitati da animali di gusto ancora ferrarese e da gruppi di satiri o centauri desunti dall'immaginario antiquario ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] medesimo titolo (I piaceri dell’immaginazione, 1765, t. II, foglio VII).
Nell’estate 1765, trascorsa a Venezia, il M. tuttavia l’impronta di questo instancabile esercizio distile nella produzione originale del M., sia nelle odi di più ampia e ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] foglio bianco, annerito da pochi giovani qua e là dispersi, i quali alla meglio si schermiscono e cercano di mantenergli la vita". L'Indicatore cessava di al padre - che nella semplicità distile testimoniano capacità introspettiva e delicatezza ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] manifesto Contro lo stile, che rigettava ogni convenzione stilistica, tranne le "proposizioni monocrome" di Klein, e di Duchamp, i Corpi d'aria erano venduti in custodie di legno contenenti il palloncino sgonfio, il treppiedi smontato e un fogliodi ...
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SQUARCIONE, Francesco
Giacomo Alberto Calogero
– Figlio di un notaio di nome Giovanni e di una sorella del sarto Francesco della Galta, di cui purtroppo si ignora il nome, ebbe i natali a Padova, tra [...] Nonostante le numerose sottrazioni, nel 1466 Squarcione era ancora in possesso di un foglio «qual fo de man de Nicolò Pizolo» (De Kunert, , non si risolvono però in una totale identità distile, poiché alle cedevoli cadenze dei santi vivariniani, con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento si avverte l’esigenza di riscrivere la storia dell’arte [...] stile da individuare”. Nelle annotazioni a margine dei disegni si leggono intuizioni che talvolta Cavalcaselle non ha il coraggio di Nazionale di Capodimonte): ai lati del fogliodi taccuino Cavalcaselle annota con sicurezza il nome di Masolino, ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] foglio con lo schema della meccanica a martello e la scritta "Bartholomaeus Cristof", mentre sullo sfondo, attraverso una finestra, si intravede la città di "1731" perché ci si riferisce al calendario distile fiorentino in, uso fino al 1750 circa (M ...
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ZUCCHI, Virginia (Eurosia, Teresa)
di Concetta Lo Iacono
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 100 (2020), 2023
Nacque a Parma il 10 febbraio 1849 in una famiglia modesta: il padre Vincenzo era [...] (RGALI, 1885, foglio 837) del terzo spettacolo-féerie – Lesnoj brodjaga (Il vagabondo nella foresta. Scene di vita americana) – italiani, con il loro inevitabile effetto di ineleganza in composizioni distile francese), sia le scelte estetiche (come ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] 'attribuzione del primo) si dovrebbe datare un fogliodi corale che si trova nella Royal Library del castello di Windsor e che reca la firma "D Battaglia di scheletri e cavalieri. Lo stile rivela l'acquisizione da parte del C. di un linguaggio ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] con lo studio della grafica di Giambattista Tiepolo e di Piazzetta. Lo stesso foglio con Tre figure dell’Accademia 1757, Bergamo, Accademia Carrara) che costituisce un manifesto distile nella cordiale formalità, dove solo certi impasti caldi e ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
sindrome di Peter Pan
loc. s.le f. Condizione di immaturità che comporta la fuga dalle responsabilità dell’età adulta e il desiderio di regressione all’età infantile; talvolta usata con tono ironico o scherzoso. ◆ Qualcuno ha detto che l’avanguardia...