Francia
geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato dell'Europa centro-occidentale. La popolazione è risultata di 58.518.395 ab. al censimento del 1999 e di 61.044.000 circa secondo stime ufficiali [...] europei che ha maggiormente cercato di riequilibrare Politica economica e finanziariadi Giulia Nunziante
stabilità, rimanevano tuttavia irrisolte alcune questioni difondo che, comuni alle democrazie dell'Occidente postindustriale, si sarebbero di ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2001 la popolazione risultava pari a 36.260.130 ab., e a 39.538.000 secondo stime del 2005. Il tasso [...] di marzo di quello stesso anno, il Paese fu così in grado di restituire il debito in scadenza con il Fondodi gran parte della popolazione: esso rappresenta una risorsa da sviluppare anche nei confronti del continente europeofinanziariadistabile ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] europeidi tali distretti erano i rettori, o legati, mentre l'amministrazione finanziariadi privilegi che le consentivano sensibili libertà dall'autorità vescovile e stabilivano un rapporto diretto con la Curia romana. Domenico Sella, fondandosi ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] nascenti Stati nazionali europei (P.E con una amministrazione finanziaria ("camera"), una Fondi, nel Regno di Napoli, elessero un altro papa, Roberto, vescovo di Cambrai, un ginevrino, che prese il nome di Clemente VII (1378-1394) e si andò a stabilire ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] stabilire cosa avesse in mente Gorbačëv allorché intraprese il suo tentativo di credo e i suoi fondamenti autoritari; oppure, di conversione della nomenklatura in élite finanziariadi integrazione con l'economia europea, alla formazione di strutture di ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] di come rendere più stabile l finanziarie e industriali dei suoi più forti partners europei. È quindi segno di miopia e scarsa lungimiranza voler puntare alla creazione di una sorta difondare le leggi internazionali; il pericolo di una distruzione di ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] industriale e finanziario hanno dato origine a un insieme di ideologie corporative di vari interessi; pertanto lo Stato si assume inevitabilmente il compito distabilire mondiale, la crisi delle società europee fece emergere due movimenti politici ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] groziana di un diritto avente fondamento nella finanziaria si proponeva di attuare un piano di stati del re,stabilì contatti con studiosi Madrid v. N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea dall'anno 1814 al 1861, Torino 1865, I, ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] B. Sohn (v., 1958) - o della Comunità Europea - per esempio Altiero Spinelli (v., 1960) e Mario di potere le risorse proprie, che costituiscono la base finanziariadi l'unione non si fonda sul consenso dei popoli il potere distabilire un controllo ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] di risorse umane e finanziarie sia per chi è ingabbiato nella dipendenza dall'assistenzialismo, sia per chi deve pagare le tasse. Un'economia forte e una società stabile latino-americani agli europei ed era circondato al fondodi una scala di priorità ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...