Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] / *a[z]ociale, a[s]immetrico / *a[z]immetrico, ecc.
In tal modo un’irregolarità morfologica prodotta dal cambiamento fonologico in (1) è stata eliminata estendendo analogicamente anche al plurale le forme miet- e suon-. Tuttavia, non tutte le vocali ...
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IVANOV, Vjaceslav Vsevolodovic
Giorgio Patrizi
Teorico della letteratura russo, nato a Mosca nel 1932. È direttore della sezione di tipologia strutturale delle lingue slave presso l'Istituto di studi [...] (Istoričeskaja fonologija russkogo jazyka. Razvitie fonologičeskoj sistemy drevnerusskogo jazyka X-XII VV, "Fonologia storica della lingua russa. L'evoluzione del sistema fonologico del russo antico dal x al xii secolo", 1968). Si è occupato delle ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] dai sistemi percettivi o dall’elaborazione della m. di lavoro. In quest’ultima le informazioni sono codificate nel formato fonologico o visuospaziale, a seconda del tipo di stimolo e di sottosistema implicato (v. fig.). Un’attività di ripetizione o ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] da forme non-univerbate (➔ univerbazione): glie lo, su le; l’uso della ‹j› (bujo, vojaltri, jersera); sul versante fonologico, da varianti quali maraviglia, imagine, gittare.
A livello morfo-sintattico sono da segnalare:
(a) il non pleonastico (vado ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] come:
(4) Con lei foss’io da che si parte il sole (Canz. XXII, 31)
ma anche, a parità di contesto fonologico:
(5) che se col tempo fossi ito avanzando (Canz. CCCIV, 10)
Analogamente, la sinalefe va considerata distintamente dall’➔aferesi, cioè dalla ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] , e la sua battaglia per l’adozione di una lingua letteraria basata sul volgare e di un’ortografia di tipo fonologico, e per la creazione di una letteratura su base nazionale, ebbe conseguenze rivoluzionarie. Il suo programma fu tradotto in poesia ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] , da una vicenda non univoca. Ogni sistema di versificazione codifica l'impiego di una parte soltanto degli indici fonetici e fonologici di una lingua (P. Guiraud), in concorrenza, però, con altri fattori e convenzioni propriamente letterari. Anche l ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] (➔ epentesi) dopo consonante (per iscusato, non iscrivo). I legami con l’oralità si hanno nei seguenti tratti: conguaglio fonologico in enclisi (io nollo so), apocopi (tornerem qui, mel dette), riduzione dei dittonghi discendenti (de’ boschi). Non ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
Caratteristiche fisiche
I geologi includono la regione nella parte [...] . La lingua letteraria si basa prevalentemente sui dialetti centrali, in particolare su quello di Minsk.
A livello fonologico fenomeni caratteristici del bielorusso sono lo dzekanie (passaggio della dentale sonora d ad affricata sonora dolce dz ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] , al principio del 5° sec., rende in modo perfettamente biunivoco (a ciascun fonema un grafema) il sistema fonologico della lingua classica.
Letteratura
All’interno della Chiesa armena si sviluppò una fiorente letteratura religiosa in lingua nativa ...
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fonologico
fonològico agg. [der. di fonologia] (pl. m. -ci). – Della fonologia, che ha rapporto con la fonologia: il sistema f. dell’italiano. ◆ Avv. fonologicaménte, dal punto di vista della fonologia.
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...