BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] (m. nel 1149) sia un ulteriore pezzo di vasca battesimale (erroneamente ritenuto di forma diversa), datato da Agnello (1965- . 25-73; V. von Falkenhausen, La vita di s. Nilo come fonte storica per la Calabria bizantina, ivi, pp. 271-305; C. Barsanti, ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] . è testimoniato, fra le suppellettili relative alla liturgia battesimale, già dal sec. 4° nel Lib. Pont., . come arredo privato o chiesastico risultano viceversa bene testimoniati da varie fonti scritte, specie a carattere aulico. È il caso per es. ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] cantiere farebbero invece anticipare notevolmente la costruzione dell'edificio battesimale all'inizio del sec. 8° o alla fine , 1968; Verzar Bornstein, 1985), ma costituisce anche una fonte per episodi che via via a esso vanno ricollegandosi nella ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] ., 1878; I diplomi di Berengario I, a cura di L. Schiaparelli (Fonti per la storia d'Italia, 35), Roma 1903; Giuliano Canonico, Civitatensis Chronica di Callisto, proveniente dalla scomparsa chiesa battesimale di S. Giovanni. Al periodo patriarcale ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] aumento del numero delle aperture, da cui si ottengono nuove fonti di luce, con il diffondersi dell'uso del pilastro una struttura costante e avrebbero la singolarità di ospitare vasche battesimali a cielo aperto (b. delle Baleari). I battisteri ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] sicuramente molto antica in relazione alla sua funzione battesimale (per ritrovamenti archeologici nell'area: Gamurrini, in di Firenze s.d., Arezzo, Bibl. Com. della città di Arezzo.
Fonti edite. - Statuto di Arezzo (1327), a cura di G. Marri Camerani ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] un baldacchino, appartenente a un ciborio o a una vasca battesimale, un ambone, di cui rimane il lettorino (inv. Modenese, II, Modena 1982, pp. 41-60; C. Frison, Fonti, aspetti e problemi delle incursioni ungare nel Modenese nel X secolo, Atti ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] liturgico in cui doveva svolgersi un elaborato rito battesimale; sempre sotto Sergio venne risarcita la basilica e che illustrano il mito di Fedra e Ippolito secondo una precisa fonte letteraria del sec. 5°, l'Éphrasis eikónos di Procopio di Gaza ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] Galliano, ed era forse destinato anch'esso alla funzione battesimale, ha ricevuto datazioni oscillanti fra il terzo (Chierici, Delta I, sopra 4, ora AB 354; Diana Montaldo, 1988).
Bibl.:
Fonti. - Procopio di Cesarea, De bello gothico, a cura di H.B ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] s.).
Per genetliaco, le fonti più antiche indicano il 18 dicembre, che confligge con la data della fede battesimale citata da Fantuzzi (18 sett. 1616); la discrepanza cronologica era stata già notata da Comolli, che considerava errata l'indicazione ...
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battesimale
batteṡimale agg. [der. di battesimo; cfr. lat. eccles. baptismalis, der. di baptismus «battesimo»]. – Del battesimo, che appartiene al battesimo: rito b.; acqua b.; fonte b.; grazia b., la grazia che, attraverso il battesimo, restituisce...
fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...