Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] riferisce un contemporaneo, condusse una vita "varia e indeterminata forte, sì che pareva vivere alla giornata"; si una parte entrò in possesso di P. Leoni, che li smembrò formandone poi delle raccolte arbitrarie. Nell'elenco che segue sono indicati i ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] in modo puro, e quindi di muovere dalla nozione più pura e indeterminata possibile, che per H. è quella di "essere". La logica si 'arte simbolica e dovuta alla superiorità del contenuto rispetto alla forma. Di qui il concetto di "morte dell'arte" nel ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] materia. Per questo motivo, esse si identificano con le dimensioni indeterminate, le quali, secondo Averroè, precedono la forma sostanziale.
L'identificazione del principio di individuazione con la "materia signata quantitate" presentava, tuttavia ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] sue grandi missioni in Francia e in Inghilterra gli permisero di formarsi una vasta esperienza e lo fecero apprezzare da parte dei capimissione stato d'animo escatologico, saturo di aspettazione, indeterminata ma pur viva, che si polarizzava appunto ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] altre specie animali non soltanto di una vita sociale con proprie forme di organizzazione - come era stato ammesso da Spencer a cultura. Sovente - per quanto in maniera piuttosto indeterminata - la civiltà viene considerata comprensiva della cultura, ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] lirica foscoliana: il fluire del tempo in una indeterminata eternità cosmica, la malinconia di una perduta identità satirica, la cui datazione resta incerta. Nulla, se pure qualcosa prese forma, ci è pervenuto di un poemetto sui cavalli, di cui c ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] e donato nel 1441 al Comune di Firenze. L'opera è in forma di dialoghi, che si fingono avvenuti a Padova nel 1421, poco prima formale e simbolico dell'ornato, fosse poi tanto più indeterminata, nella fase della progettazione e in quella dell' ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] ma s'intrecciano con altri di più lontana e indeterminata origine avanguardistica e con altri ancora che, nell' degli affetti la compattezza olimpica del suo bel volto e delle sue splendide forme. Ma a un certo punto Adria s'accorge che, per quanto ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] di Pin, un bambino di dieci anni, dunque sotto forma di fiaba: ma una fiaba acre, crudele, distorta più di essere) l'arrembante paladino Rambaldo, emblema della gioventù vorace e indeterminata, che non si conosce e va alla ricerca di sé stessa tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] di comprendere il vantaggio di associarsi. La prima e più semplice forma di associazione si realizza attraverso la divisione del lavoro e lo bene e di giusto assoluto è inevitabilmente vaga, indeterminata e sterile. Ferrara qui si pone apertamente in ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso dell’art. determ. masch. sing. il, rispetto...
quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata come tale; si contrappone a questo...