ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] di nome Agilmundo. La medesima funzione svolta da questi cataloghi, che rappresentano la più antica formadi narrazione Editto, lasciando così traccia permanente di sé.
Un nodo critico a lungo dibattuto è stato quello di quali fossero i soggetti cui ...
Leggi Tutto
BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] de Solis, conservati presso l’Archivio diStatodi Napoli. Dai documenti era emersa la storia di un matrimonio infelice – un vero come Franca Pieroni Bortolotti. Ma al di là di una naturale formadi rispetto, e malgrado il convergere delle ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] è concluso che egli si trovasse nella condizione di bandito. Dal titolo di "ser" di cui si fregia nel sonetto, in uso per i notai o come generica formadi ossequio, è stata inferita la probabile professione di G., o comunque il suo rango elevato.
In ...
Leggi Tutto
LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] aggiunge il "comma", a formadi punto e virgola; a sinistra dell'atto e su un diametro di solito corrispondente all'altezza del l'uso del pane non lievitato in territorio bizantino sarebbero state chiuse. Il papa preparò una risposta con l'aiuto ...
Leggi Tutto
CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] ). Si trovava ancora a Chieti quando una lettera di C. Nigra, segretario generale diStato (22 genn. 1861), lo invitò a rientrare ' ridondanti e prolisse e non molto vive nella sostanza e nella forma (vedi lett. del Melino, 4 febbr. 1866 e 22 genn ...
Leggi Tutto
GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] Opera, e in novembre, su invito di Fritz Reiner, debuttò negli Stati Uniti con la Chicago Symphony Orchestra.
A memorabile Don Giovanni il 12 maggio 1970 in formadi concerto alla RAI di Roma con Nicolai Ghiaurov, Sesto Bruscantini, Gundula ...
Leggi Tutto
GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] il testo predisposto. La forma in cui esso è giunto a noi riflette infatti quella concezione di equità che era tratto i canonisti e nella normativa statutaria comunale.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Bologna, S. Stefano, bb. 11/947, docc. 1, 13; ...
Leggi Tutto
GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] era granché versato nel diritto canonico e che prima di sposarsi era stato sacerdote; presbitero non dovette essere, ma è giustinianeo e all'apparato accursiano che si presentano di norma in formadi additiones alla magna glossa (cfr. Speciale, p ...
Leggi Tutto
COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] "il proprietario ... dopo la espropriazione ha lo stesso valore di prima sotto altra forma" (p. 27). La funzione dello Stato è soltanto quella di "vegliare perché le proporzionali personali e reali si serbino sempre inalterate" (p. 35), assicurando ...
Leggi Tutto
MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] lo Stato in un fornitore di prestazioni economiche e sociali che un tempo erano affidate ai privati. Nelle pagine finali M. delinea la figura dell’architetto della città del futuro, che dovrà disegnare nuovi spazi e immaginare nuove formedi ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...