BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] suo linguaggio si rivela molto indicativo per il mantenersi diforme toscaneggianti - e memori, in particolare, del Castagno 1489 al 1500, abbracciò lo stato ecclesiastico e fu attivo come pittore alla Scuola di S. Marco (1494), apprestò decorazioni ...
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NESEBAR
A. Tschilingirov
(gr. Μεσαμβϱία, Μεσημβϱία; lat. Mesambria, Mesembria)
Città della Bulgaria, posta su di un promontorio roccioso collegato da uno stretto istmo alla costa del mar Nero, a ca. [...] .).La c.d. vecchia metropoli, oggi in rovina, è stata solo recentemente identificata con la chiesa della Santa Sofia. Il file di incrostazioni di ceramica invetriata diforma circolare o a trifoglio; al di sopra, a tratti, corre un fregio di arcate. ...
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COLMAR
M.C. Heck
(lat. Columbarium; ted. Kolmar)
Città della Francia nordorientale, capoluogo dell'Alta Alsazia (dip. HautRhin).Un primo centro fortificato, Argentovaria (coincidente con l'od. sobborgo [...] forma un vero deambulatorio - costituisce una sintesi dell'architettura degli Ordini mendicanti e di quella parleriana.Resti di 14°, è stato profondamente alterato dalla soppressione di una seconda navata laterale a S e dall'aggiunta di un soffitto a ...
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BUTRINTO
A. Tschilingirov
(gr. ΒουθϱωτόϚ; lat. Bothrotum; albanese Butrint)
Città dell'Albania situata alla confluenza dell'omonimo fiume nel lago di Vivari, all'estremo margine sudorientale della penisola [...] di eccellente qualità e in ottimo statodi conservazione, presenta una decorazione a medaglioni con figure di historiae Byzantinae. Forma Imperii Byzantini, 1), Bruxelles 1939; L.M. Ugolini, Albania Antica, III, L'acropoli di Butrinto, Roma ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] sono mai a quell'altezza.
L'essere stato allievo e poi successore di Francesco Durelli, l'avere approfondito i problemi trovò poi da sola le vie della sua forma pittorica, a parte gli studi di disegno e anatomia seguiti nella prima gioventù a ...
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GUARDASCIONE, Ezechiele
Maura Picciau
Nacque a Pozzuoli il 2 sett. 1875 da Vincenzo, proprietario terriero e da Rosa. La sua formazione giovanile come pittore si svolse sotto la guida di F. Palizzi, [...] a Cosimo Fanzago. Sue sarebbero state le perdute decorazioni dell'hôtel-des-Palmes di Palermo, delle terme di Fiuggi e del Palace hôtel di Roma. La sua produzione pittorica, invece, si era come cristallizzata in una forma arcaizzante e polita, in cui ...
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CECCO di Pietro
Miklòs Boskovits
Pittore pisano attivo nella seconda metà del sec. XIV. Non si conoscono la data della sua nascita né le circostanze della sua formazione artistica; ma se il documento [...] del Vigni, 1950) o alle aspirazioni fiorentine alla forma monumentale, restando fedele alle tradizioni, non sempre le va completato con alcune altre tavole perle quali finora non è stato fatto il nome di C., quali un S. Domenico e un S. Francesco ...
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VIGOROSO da Siena
L. Bellosi
Pittore naturalizzato senese, attivo tra il 1276 e il 1293.V. fu fatto cittadino senese negli ultimi mesi del 1276 (Venturi, 1907; Sinibaldi, Brunetti, 1943). Lavorò ai [...] articolazione complessa, precorritrice del polittico dalle forme gotiche che si affermò nel Trecento di decorazioni del tipo di quelle che si eseguivano sulle copertine dei registri di Biccherna. Comunque sia, non ci sono stati importanti tentativi di ...
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SPILIMBERGO
G. Valenzano
(Spengenberch, Spelimberg nei docc. medievali)
Cittadina del Friuli-Venezia Giulia, sita presso il fiume Tagliamento (prov. Pordenone).La più antica menzione documentaria di [...] della pennellata più sintetica e gestuale di Vitale.Il Maestro di S., cui spettano la progettazione dell'intero ciclo e l'esecuzione di gran parte delle scene, dopo essersi formato nel cantiere udinese di Vitale (1348), arricchì il suo linguaggio ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] essere stato allievo di G. Calderini, G. Giovannoni e G. Milani. La sua educazione artistica fu quindi condizionata dallo stanco stilismo, chiuso alle nuove problematiche che andavano prendendo forma in Europa, anche se disposto ad accoglierne ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...