POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] e dello stesso corpo centrale, concepito in formadi portico esastilo posto su un alto basamento accessibile Agostino Rivarola, fu impegnato nei territori dello Stato pontificio in interventi di una certa rilevanza: tra questi, i consolidamenti ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] nella notte del 9 maggio.
Dopo essere stato consegnato al tribunale dell'Inquisizione, il C. fu rinchiuso in una segreta angusta e malsana, nonostante fosse tubercolotico e afflitto da una grave formadi asma. Solamente quando le sue condizioni ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] liceo "Galvani", figlia di Giuseppe Osti, ordinario a Bologna di diritto privato, di cui il F. era stato allievo), dalla quale avrà greca classica nelle sue articolazioni concettuali (isonomia, formedi eguaglianza e diseguaglianza) da Erodoto, a ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] piano economico, furono molto difficili: in Francia era stato. modello, a pagamento, di Picasso, stringendo così un rapporto d'amicizia che durò , a una variante dell'impianto di tipo ermeneutico. La formadi questa critica è tendenzialmente affidata, ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] un compenso stabile non disgiunto da una qualche formadi garanzia nei confronti di eventuali repressioni. S'era messo perciò a , mossi da sentimenti e preoccupazioni (galanteria amorosa, ragion distato, senso dell'onore) in un certo senso attuali: ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] a tal punto il livello stilistico che i suoi saggi sulla forma poetica italiana dell'800 sono stati considerati un "precoce documento di stilistica letteraria" (A. Schiaffini, Momenti di storia della lingua italiana, Roma 1958, p. 179).
II pensiero ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] (ms. in Arch. diStatodi Bologna, Archivio dell'Università, Inv. Cencetti, n. 869).
Dopo la scoperta della legge dell'induzione elettromagnetica da parte di Faraday, nel 1832 il G. pubblicò un articolo, in formadi lettera al Nobili, dal ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] precedenza da lui, ebbe cura di atteggiare il testo delle singole notizie nella forma più appropriata, inquadrando il racconto crisi politica, tale da indurre l'anziano uomo distato, profondamento amareggiato dalla situazione, ad arrestare al 1163 ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] agosto del 1787 il B. aveva presentato al segretario distatodi Pio VI, il cardinale Boncompagni Ludovisi, una dissertazione ottobre del 1787 si era recato in forma non ufficiale nel Regno. In una lettera di ringraziamento del 20 ag. 1787 il ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] , egli doveva essere toccato dall'opera considerata ed esprimere lo stato d'animo che essa gli stimolava. E l'opera tanto questa definita, romanticamente ed idealisticamente, come formadi conoscenza immediata. Pur idealisticamente rivolta a valori ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...