CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] . Simi Varanelli, "Nigra sum sed formosa". La problematica della luce e della forma nell'estetica bernardina. Esiti e sviluppi, RINASA, s. III, 2, 1979 funzionale che sia, assemblando le varie unità modulari in strutture di impianto e alzato diversi. ...
Leggi Tutto
MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] elemento unificante nella scansione pausata di comparti modulari voltati, mentre a E la cupola a Milano: gli esordi, ivi, pp. 110-139; A. Petrucci, Mille anni di forme grafiche nell'area milanese, ivi, pp. 140-169; M. Ferrari, Produzione libraria e ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] foggiano, il ciglio di un arco scolpito ad acanti spinosi su mensole a forma di aquila e la solenne epigrafe di fondazione con la data, 11 e per tutto il suo decorso su sistemi modulari di tracciamento che costruiscono griglie quadrangole in cui ...
Leggi Tutto
PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] un nuovo modello edilizio rurale, a più campate modulari, con sostegni e coperture variate e ampiezza adeguata . Le aree delle marche di Ivrea e Torino, in Piemonte medievale. Forme del potere e della società. Studi per Giovanni Tabacco, Torino 1985, ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] pisé prima, in tauf poi e con mattoni modulari a partire dalla fase neolitica tarda. Una grande organica, cinta da un fossato esterno, mentre le mura con case addossate formano un impianto anulare a Hacilar IA-B e Mersin XVI. Alla fine del ...
Leggi Tutto
Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] che esso è organizzato sulla base di una rigida modularità che governa ogni particolare del piano, dai minimi ai chiesa abbaziale che fu consacrata da Alessandro II nel 1071. Le forme di questo edificio, in parte distrutto da un terremoto nel 1349, ...
Leggi Tutto
Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] di Sintra, in Portogallo, la cucina è formata da due grandi ambienti quadrati comunicanti tra loro, ambiente cucina. Dagli spiedi regali e dai focolari patriarcali agli arredi modulari di appartamento e alle cabine di cottura, Milano, Condé, 1982 ...
Leggi Tutto
BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] con costoloni a toro retti da abachi su peducci in forma di testa umana stilizzata. Sul lato meridionale rimangono tre una chiesa ad aula unica costituita dall'accostamento di tre campate modulari su asse E-O, a cui furono aggiunti a metà secolo ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] semisfere argentate riflettenti ed esponendo i prodotti in vetrine a forma di bolle in metacrilato trasparente. Nei negozi di scarpe Rosenthal, Colombo alternò, ai sistemi modulari riutilizzabili, realizzazioni altamente scenografiche, con uso ...
Leggi Tutto
LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] delle due Riviere, tutti caratterizzati da volumi netti e forme semplici. Questi elementi stilistici sono riscontrabili anche nel progetto del stanza da soggiorno, con mobili a elementi modulari scomponibili in tubolare metallico. La ricerca di ...
Leggi Tutto
modularita
modularità s. f. [der. di modulare1]. – Proprietà di ciò che è modulare: m. di una composizione, di una struttura (composta di più elementi); in partic., in urbanistica, in architettura, nell’arredamento, nel disegno industriale,...
modulare2
modulare2 v. tr. [dal lat. modulari o modulare, der. di modŭlus: v. modulo] (io mòdulo, ecc.). – 1. In musica: a. Far passare la voce o i suoni da una tonalità a un’altra. b. Regolare l’intensità e il timbro della voce nel canto,...