Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] i casi, la ‘materia costruttiva’ è infatti data dall’uno e/o dall’altro dei seguenti livelli: il lessico denotativo e 1° giugno 2005)
Come osserva Serianni (2006: 75),
la formula tutti o tutte (di) ... introduce una restrizione significativa rispetto ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] moto è traslatorio se tutti i punti del corpo hanno in uno stesso istante la stessa velocità.
Supponiamo che in un certo istante realtà (come il sì di chi contrae un matrimonio o la formula con cui un giudice irroga una sentenza), è il veicolo della ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] episodi enigmatici della Bibbia, dall’enigma di Sansone alla formulazione paolina «per spaeculum in aenigmate». Nel caso di Sansone mentre ci si riferisce al soggetto anodino, suggerendo l’uno mentre si occulta l’altro, questo tipo di indovinello ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] ➔ questione della lingua si possano quasi far coincidere con uno di questi cenacoli, gli Orti Oricellari a Firenze, in ortografia, basato sul modello fiorentino-romano, secondo la celebre formula dell’asse Firenze-Roma.
L’Accademia della Crusca nell’ ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] il linguaggio giovanile): oltreché per sfitinzia, anche per la formula di apertura praticamente (➔ segnali discorsivi). Se vogliamo, e in coda a un codice contenente scritti grammaticali di uno pseudo-Probo; ➔ latino e italiano) costituiscono varianti ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] dopo sette mesi (2) dall’arrivo in Italia:
(1) fino Khartum – eh ++ uno + uno omo – americano – [l’uomo ha detto:] «questo qua (e) mio figlio ++ dispiace) e meno integrati sintatticamente, come nella formula di richiesta vorrei / potresti + verbo ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] un misto di latino e di volgare piemontese, uno dei più antichi documenti volgari d’Italia, precoce di Cristo per modo che ognuno la intenda», proponendo una formula discorsiva che fu poi prevalente nella predicazione cattolica, semplice, ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] il primo volume (restato poi purtroppo unico) d'uno studio La lingua del diritto romano, dedicato alle Etimologie forte il senso della "nazione senza nazionalismo", secondo la felice formula commemorativa di N. Festa, tanto più attendibile, in quanto ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] conseguenza si ha l’uso dello stesso sistema allocutivo; se invece uno dei due è in posizione di maggior potere comunicativo si ha bilico tra la funzione di pronome anaforico rispetto alla formula di cortesia antecedente e la funzione di nuova forma ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] la storia che oggi esci a quest’ora mi preoccupa
Possono reggere uno o più argomenti anche nomi con referenti concreti (come regalo, lettera, . Spesso le sequenze nome + epiteto hanno carattere di formula:
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a. Apollo chioma d’oro
b. New ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...