La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] X degli Elementi, a estendere all'infinito i monomi e i binomi in esso contenuti, e a proporre regole di calcolo tra le quali si trovano formulate esplicitamente quelle di al-Māhānī:
[17] (x1/n)1/m=(x1/m)1/n e x1/m=(xn)1/mn
assieme ad altre come ...
Leggi Tutto
Chebyshev Pafnutij L'vovic
Chebyshev (o Chebishev o Tchebyschef) 〈chibishòf〉 Pafnutij L'vovic [STF] (Okatovo 1821 - Pietroburgo 1894) Prof. di analisi matematica nell'univ. di Pietroburgo (1847). ◆ Disuguaglianza [...] di Ch.: sono i polinomi soluzione dell'equazione di Ch. (v. sopra), indicati generalm. con il simbolo Tn(x), con n intero positivo; sono dati dalla formula: Tn(x)=cos(n arccosx); per i primi valori di n si ha: T₁(x)=x, T₂(x)=x2-(1/2), T₃(x)=x3-(3x/4 ...
Leggi Tutto
medio
mèdio [agg. Der. del lat. medius "che sta nel mezzo"] [LSF] Relativ. a una grandezza capace di assumere valori differenti nel tempo o nello spazio o in relazione a variabili condizioni ambientali [...] e 400 V nell'ambito dei dispositivi utilizzatori; per correnti continue, è considerata m. una tensione non maggiore di 600 V. ◆ [ANM] Formula dei punti m.: v. calcolo numerico: I 408 d. ◆ [ELT] Onde m.: onde radio con lunghezza d'onda tra 100 e 1000 ...
Leggi Tutto
Biologia
C. genetica Fenomeno che si verifica a ogni atto fecondativo, per cui lo zigote, riceve, dai nuclei dello spermatozoo e dell’uovo, un determinato corredo di geni, per lo più diverso da quello [...] possa essere ripetuto in ciascun gruppo anche più di una volta. Il numero delle c. con ripetizioni di n elementi k a k è formula.
C. lineare In algebra, dati n elementi u1, ..., un una loro c. lineare a coefficienti in un corpo K è una qualsiasi ...
Leggi Tutto
ZEUTHEN, Hieronymus Georg
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Grimstrup presso Varde (Jütland) il 15 febbraio 1839, morto a Copenaghen il 5 gennaio 1920. Studiò all'università di Copenaghen; nel [...] e come inviluppo. Nella teoria delle corrispondenze fra enti algebrici, il nome dello Z. resta legato fra l'altro alla celebre formula che lega i generi di due curve, fra le quali intercede una corrispondenza algebrica, col numero degli elementi di ...
Leggi Tutto
FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] estrema importanza: essa lo portò alla scoperta della "indicatrice" di un funzionale analitico lineare, da cui si deduceva una formula integrale, che permetteva di sviluppare nel modo più semplice la sua teoria.
Venne presentata (cfr. L. Fantappié, I ...
Leggi Tutto
Stokes Sir George Gabriel
Stokes 〈stóuks〉 Sir George Gabriel [STF] (Skreen 1819 - Cambridge 1903) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1837); socio straniero dei Lincei (1888). ◆ [MCF] Costante [...] II 662 f. ◆ [MCF] Equazione lineare di S. della lubrificazione: v. fluidodinamica viscosa: II 663 f. ◆ Legge, o formula, di S.: (a) [MCF] della sedimentazione: la velocità di sedimentazione (velocità finale di caduta) di sferette solide di diametro D ...
Leggi Tutto
complesso 1
complèsso1 [agg. Der. del part. pass. complexus del lat. complecti "stringere, comprendere"] [LSF] Che risulta dall'unione di più parti o elementi, in contrapp. a semplice. ◆ [ALG] C. coniugazione, [...] , più precis., si dice valore principale dell'argomento quel suo valore per cui è 0≤ϑ<2π; vale dunque la formula: a+ib=ρcosϑ+iρsinϑ; tale rappresentazione trigonometrica del numero c. è dovuta ad A. De Moivre. Una terza rappresentazione dei numeri ...
Leggi Tutto
superfici minime
Luca Tomassini
Superfici la cui curvatura media H è zero in tutti i punti. La prima ricerca sulle superfici minime risale a Joseph-Louis Lagrange, che considerò il problema di determinare [...] un’importante connessione tra essa e la teoria delle funzioni olomorfe fu scoperta nel 1866 da Karl Weierstrass, il quale esibì una formula che esprime una superficie minima semplicemente connessa S(x,y,z) in termini di due funzioni olomorfe f(w) e g ...
Leggi Tutto
Titolo con cui sono note due opere scientifiche.
Ars compendiosa inveniendi veritatem Trattato (1277 circa) del filosofo, teologo, mistico e missionario catalano R. Lullo (1233/1235-1315), che svolge uno [...] vengono esposti i procedimenti di soluzione di due tipi di equazioni: di terzo grado, con l'espressione oggi nota come formula di Cardano, e di quarto grado, scoperto dall’allievo e collaboratore di Cardano, Lodovico Ferrari.
Il sistema di soluzione ...
Leggi Tutto
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...