Biologia
La parte terminale del cromosoma.
Negli anni 1930 B. MacClintock e H.J. Muller, studiando indipendentemente organismi diversi, osservarono che le parti terminali dei cromosomi avevano un ruolo [...] sull’utilizzazione di sostanze che determinano la morte delle cellule tumorali mediante l’inibizione della telomerasi.
Chimica
Polimero di formula A−Mn−B, ottenuto per reazione di un composto del tipo AB (telogeno) con un monomero M (tassogeno); n ...
Leggi Tutto
Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica La sua forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con il vertice in alto e con il lato destro prolungato verso il basso; [...] Queste varianti differiscono perché hanno antigeni diversi, e perché le forme R sono, di solito, meno virulente. chimica In una formula chimica, R indica un gruppo o un radicale organico generico o, in particolare, alchilico. Preposto al nome di un ...
Leggi Tutto
. In generale definiamo antibiotici (dal gr. ἀντί "contro" βίος "vita") sostanze prodotte da viventi che ostacolano o impediscono lo sviluppo di altri viventi: fattori chimici condizionanti il fenomeno [...] passa ad altre molto complesse come si può desumere dalla tabella. Per molti di essi rimane ancora sconosciuta la formula di struttura.
Si chiama spettro batteriostatico di un antibiotico la distribuzione della sua efficacia di attività in dipendenza ...
Leggi Tutto
Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] (DZ) in cui i due individui sono genotipicamente diversi (v. tabb. I e II).
È stata proposta da K. J. Holzinger la formula seguente:
dove r DZ è l'indice di correlazione, per un determinato carattere, fra le coppie dizigotiche e r MZ quello fra le ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] e riscontrò in numerose sostanze organiche proporzioni altrettanto definite di quelle presenti nei composti inorganici. Egli descrisse i suoi risultati mediante formule che indicano il numero degli atomi di C, H e O, per esempio 5H+4C+5O per l'acido ...
Leggi Tutto
Biochimica
Bruno Curti
La biochimica studia le molecole tipiche della materia o sostanza vivente, le reazioni chimiche che intervengono in essa, i catalizzatori che operano su tali reazioni e le variazioni [...] associata a una reazione del tipo:
[1] A+B→←C+D
condotta in una soluzione a pH=7, è espressa da:
[2] formula
essendo CA, B… le concentrazioni molari dei diversi componenti, R la costante dei gas e T la temperatura assoluta, ΔG0′ è un particolare ...
Leggi Tutto
PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] 'emozione; gli studi di I. Pavlov e di J. H. Masserman (1943) sulle nevrosi sperimentali da conflitto; più recentemente la formulazione da parte di H. Selye (1956) del concetto di stress e i tentativi di far poggiare su basi sperimentali le teorie ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] tipo di prodotto è dato dal suo meccanismo d'azione che si basa sull 'ingestione da parte delle larve, cosicché una formulazione di questo tipo non si adatta al controllo di insetti che si alimentano all'interno del loro ospite vegetale.
Per tale ...
Leggi Tutto
Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] aria - che Aristotele fisserà come elementi fondamentali del mondo fisico.
Una teoria alternativa riguardo all'ἀρχή della natura era stata formulata nel 5° secolo a.C. da Anassagora di Mileto. Tra le varie dottrine fisiche e cosmologiche che gli sono ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, si dice di un fenomeno, di una proprietà che si manifesta o si ripete a intervalli regolari di tempo, di spazio o di un’altra variabile.
Biologia
Molte funzioni biologiche [...] le cifre dell’antiperiodo:
Questa e regole analoghe per i numeri p. (misti o semplici) minori di 1 si ricavano dalla formula relativa alla somma di una serie geometrica, dato che un numero p. può essere considerato come la somma dei termini di una ...
Leggi Tutto
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...