Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] XVI. Francesco, secondo una prassi consolidata, ha riconfermato 3 giorni dopo la sua elezione i capi dicastero con la formula donec aliter provideatur: ma si trattava appunto di una conferma temporanea, dal momento che il papa intendeva riservarsi un ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] che venga considerato, nell'indicare l'età di una persona, il numero dell'anno corrente o quello dell'anno compiuto (la prima formula era la più consueta).
Nulla di certo sappiamo sul suo conto fino al 2 dic. 1472, quando, sotto il nome di "frater ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] 1757 la congregazione decise, in seguito al memoriale del L. e previa autorizzazione di Benedetto XIV, di cancellare la formula generale, fondata sul decreto del marzo 1616; tuttavia questo atto non equivalse a un'abrogazione del decreto, dal momento ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Vescovo di Porto nella seconda metà del sec. X, fu consacrato da Giovanni XII probabilmente intorno al 960. Scoppiata la lotta fra il papa e Ottone I (963), B. si accostò al [...] Ma gli atti della terza sessione del sinodo nella quale avrebbe dovuto essere stato preso questo provvedimento, se riportano la solenne formula di condanna in contumacia di Sicone, nulla dicono a proposito di provvedimenti presi a carico di B. e del ...
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BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] sappiamo se egli sia stato sollecitato a eseguire tale compito dal clero o dal partito popolare; ma la formula "editus ministerio" impiegata dall'anonimo autore della prefazione sembrerebbe lasciar intendere che il B. ricoprisse un ruolo importante ...
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tradizione Trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.
Antropologia
La nozione di t. è molto usata in etnologia [...] di continue trasformazioni, alcune t. appaiono, alla luce dell’indagine storica, il prodotto di vere e proprie ‘invenzioni’, secondo la formula utilizzata da E. Hobsbawm e T. Ranger in un saggio che ha avuto una grande influenza (The invention of ...
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silenzio Assenza di rumori, di suoni, voci e simili, come condizione che si verifica in un ambiente o caratterizza una determinata situazione, oppure il fatto di non parlare o di cessar di parlare o di [...] .
Le varie forme del s. rituale si situano sulla larga gamma tra il s. magico e il s. mistico. La formula romana favete linguis, che imponeva il s. ai presenti durante lo svolgimento del rito, mirava soprattutto a evitare la profanazione dell ...
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luteranésimo Corpo delle dottrine predicate da M. Lutero e dai suoi seguaci. Fuori dai paesi di lingua tedesca, è detto l. l'insieme delle Chiese professanti tali dottrine. I loro aderenti, detti in Italia [...] ). Accanto a essa hanno particolare valore per la fede dei luterani gli Articoli di Smalcalda di Lutero (1537) e la Formula di concordia (1577). Il l. distingue una dimensione trascendente della Chiesa, la Chiesa invisibile che è corpo di Cristo e ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] .
Quando parliamo di dovere, intendiamo esprimere il fatto che una volontà libera si sottomette a un ordine (secondo la formula 'tu devi') al quale non sempre obbedirebbe spontaneamente. Il concetto di dovere, infatti, implica sempre quello di un ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] fine dell’Universo e dell’uomo e, nell’atto in cui li affronta con cosciente chiarezza e coerenza logica, formula anche, già con Eraclito e Senofane, la critica radicale della religione politeistica tradizionale; pur conoscendo varie forme di ateismo ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...