GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] matrimonio con la Borromeo portò al G. molti vantaggi, incluso un forte legame con Pio IV, che elevò al cardinalato suo fratello Francesco lo aveva costretto a lasciare a Mantova la Galleria deimarmi e l'Accademia. Alla sua morte la moglie tentò ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] 19‰ nel 1906-10; 15‰ nel 1933-35). La natalità è più forte nelle regioni di pianura che in quelle di montagna (al primo posto è braccia della crociera, e che la decorazione deimarmi colorati e dei preziosi musaici (i più antichi naturalmente ligi a ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] i presbiteri Marcellino e Faustino, allontanati da Roma su forte pressione di D., presentano agli imperatori Valentiniano II, la basilica di Faustino e Beatrice, "non un briciolo deimarmi tolti al contiguo tempio della dea Dia ed agli arvalici ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] passo, fin troppo abusato, di Girolamo, a proposito dei bronzi e deimarmi trasportati a Costantinopoli per adornare gli spazi pubblici della palaziale tardoantica85, è considerata, tuttavia, con forte perplessità da Duval, che restringe tale schema ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] al modello severiano sembra essere la forte semantica assunta dagli elementi figurativi di
19 Cfr. M. Bruno, C. Panella, P. Pensabene et al., Determinazione deimarmi dell’arco di Costantino su base archeometrica, in Arco di Costantino, cit., pp. ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] spiccata del G. per l'architettura. Questa fu tanto forte da spingerlo a comporre le assai perite Istruzioni necessarie per valgano molto di più delle moderne, con l'unica eccezione deimarmi di mano del cavalier Bernini.
Risulta chiaro dallo scritto, ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , che si è caratterizzata per una forte attenzione al tema dei diritti civili. Tra le iniziative più Augusto morendo si vantò di aver trovato di mattoni e di lasciare di marmo, furono fatti enormi lavori: tra gli edifici più importanti sono il teatro ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] 12 milioni di bovini e 11 milioni di ovini. In forte espansione l’allevamento dei volatili. La pesca (108.750 t di pesce sbarcato sottosuolo si estraggono esclusivamente gesso, talco, quarzo, marmi e graniti. Di grande importanza la produzione di ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] cupole all’incrocio e alle estremità (chiesa dei SS. Apostoli a Costantinopoli, sec. 6 graffiti; l’interno è rivestito da marmi policromi fino all’innesto delle volte di Cefalù, Monreale e Palermo, mostrano la forte presenza dell’arte b. in Occidente, ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] e travertino nei dintorni di Roma e nel Viterbese; marmi pregiati a Cottanello, nel Reatino), bentonite (Ponza). di essere i più forti con i provvedimenti del 1398 che esautorarono le corporazioni, con la sottomissione dei Colonnesi e di Viterbo. ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...