ARGOMENTO, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di argomento indica la cosa o la persona della quale si parla.
Può essere introdotto dalle preposizioni di e su o da locuzioni ➔preposizionali [...] in tanti capolavori dell’antichità (il De bello gallico di Cesare, il De senectute di Cicerone ecc.)
Dei sepolcri (U. Foscolo)
Del perché l’economia africana non è mai decollata (M. Milani)
Del fregarsene di tutto e del non fregarsene di niente ...
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PETROCCHI, Giorgio
Critico e filologo, nato a Tivoli il 13 agosto 1921; professore universitario dal 1955, ha insegnato letteratura italiana nell'università di Messina e dal 1961 nell'università di Roma. [...] che vanno da Dante (per la lettura della Divina Commedia P. ha scritto una guida in tre volumi, 1978) a Foscolo. Come filologo, ha curato numerose edizioni critiche (Il mondo creato del Tasso, il Novellino di Masuccio Salernitano, la Vita Fratris ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] degli italiani illustri, II, Venezia 1835, pp. 402-412 (poi premessa a varie edizioni dei Sinonimi); P.A. Paravia, Lettere di U. Foscolo a G. G. pubblicate per la prima volta, Torino 1836 (rec. in Il Subalpino, I [1836], pp. 271-276, ove si possono ...
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I verbi modali (tradizionalmente detti verbi servili) sono quei verbi che fanno parte dell’ampia classe dei verbi ausiliari (➔ ausiliari, verbi) e che, collegandosi direttamente a un verbo all’infinito, [...] Non vive ei forse sotterra, quando
gli sarà muta l’armonia del giorno,
se può destarla con soavi cure
nella mente dei suoi?
(Foscolo 1994-1995: 23-24)
(3) Che! tu andavi in cerca d’amici ... quali amici! ... che non t’avrebber potuto aiutare, neppur ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] con G. Lami, R. Cocchi (del quale sarà eulogista), V. Taglini, R. Maffei, Sarchiani (che protesse) e M. Lastri; sembra che U. Foscolo e V. Alfieri nei loro soggiorni fiorentini tenessero in conto la sua compagnia, e il L. fu tra i primi ad apprezzare ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] punto sforzarsi, nella favella che correva nel tempo suo, né volle prendersi alcuna cura di scelta di parole». Anche per Ugo ➔ Foscolo «niuno scrisse in Italia mai né con più forza né con più evidenza né con più brevità del Machiavelli», che però ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] come il successivo governo austriaco e quello napoleonico. Tra i suoi allievi negli ultimi anni di vita della Repubblica fu Ugo Foscolo, che lo ricordò come "ottimo" maestro.
Morì a Venezia il 12 maggio 1806 e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino ...
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Filologo e critico italiano (Ferrara 1915 - Firenze 1995); prof. univ. dal 1952, insegnò letteratura italiana nell'univ. di Pavia e in quella di Firenze. I suoi saggi fondono una metodologia aperta alle [...] ). Tra i contemporanei ha curato scelte antologiche di V. Sereni e S. Solmi. Postumi sono apparsi la seconda serie di Antichi e moderni: studi di letteratura italiana (1996) e Foscolo: persuasione e retorica (1996). Socio nazionale dei Lincei (1986). ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] aver fatto qualcosa):
(18) ... ma mi ha fatto tanta compassione, ch’io gli promisi di farlo venire; anzi sta qui fuori (Ugo Foscolo, Ultime lettere di Iacopo Ortis, p. 423)
(19) ... riceve la lettera di suo padre che gli annuncia di aver lasciato la ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] , Giusti, p. 91.
Fanfani, Pietro & Arlia, Costantino (18812), Lessico dell’infima e corrotta italianità, Milano, Carrara.
Foscolo, Ugo (1933), Edizione nazionale delle opere, a cura di E. Santini, Firenze, Le Monnier, vol. 7° (Lezioni, articoli ...
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foscoliano
agg. – Appartenente o relativo al poeta Ugo Foscolo (1778-1827) e alla sua opera: il verso, lo stile, il pessimismo f.; la critica f., che ha per oggetto l’opera del Foscolo.
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...