Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] di Pio VII (i monsignori Giuseppe Morozzo e Mauro Carli e l'abate Giuseppe Antonio Sala), rispettivamente monsignor ... Ma per far ciò bisognava spezzare la solidarietà che stava stringendosi fra gli zelanti della chiesa e gli "ultra" di Francia, i ...
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Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] Cv II XIII 10; vv. 141-142 = Vn XXV 9) e, fra le opere di dubbia attribuzione, ancora in Ep XIII 30. Numerose altre citazioni presenza della tradizione indiretta (in questo caso Agostino, Terenziano Mauro, Vittorino e Diomede).
13. If XXV 58-59 ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] über den Mehrwert di Marx, pubblicate da Einaudi in tre volumi fra 1954 e 1958 col titolo Storia delle teorie economiche. Lo consigliava Italo Viglianesi mise in minoranza la segreteria di Mauro Ferri e aprì la strada alla nuova scissione ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] nella sala del Mappamondo. Al 1529 si data una macchina di sua concezione per il conio delle monete della Repubblica senese.
Fra il 1528 e il 1532 sono assai numerosi i documenti che ricordano i suoi sopralluoghi nel territorio senese per l’ispezione ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] collocare la nascita e il breve sviluppo del centro monastico all'incirca fra il 560 e il 592, anno in cui la Sabina venne come si legge nell'iscrizione dedicatoria, dai commercianti amalfitani Mauro e Pantaleone. L'oggetto è decorato su ogni lato ...
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Televisione
Peppino Ortoleva
Il fenomeno 'televisione': caratteristiche e problematiche
Che la televisione occupi, o almeno abbia occupato fino a tempi recentissimi, un posto di assoluto rilievo nella [...] tutte le forme della cultura di massa, la televisione è fra le più radicate negli spazi del territorio nazionale. In hanno ben ricostruito le ampie ed equilibrate rassegne critiche di Mauro Wolf (v., 1986 e 1992).
Fu appunto nella definizione ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] Oltre che relazioni d'amicizia con letterati come Claudio Tolomei, Giovanni Mauro, Paolo Giovio, Giovanni Della Casa e il Bembo (per con l'intenzione di darli alle stampe (Estratto, p. 558).
Fra il dicembre del 1565 e il gennaio del 1566 il C. partì ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] , Giovio, Agnolo Firenzuola, Lelio Capilupi, Mattio Franzesi, Giovanni Mauro d'Arcano. Tra i Vignaiuoli il M. assunse lo pseudonimo sonetto Anima bella e di quel numer una e nella canzone Fra le sembianze, onde di lunge avrei, composta sul modello ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] base alla diversa interpretazione dei dati disponibili, tra il 2,5% (De Mauro 1991: 36-45) e il 9,5% (Castellani 2009b). Solo l sistema scolastico fu via via efficace nel ridurre il divario fra i ceti e nel ridimensionare la percentuale di analfabeti, ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] spazio che si trova di fronte a colui che segna (città, fig. 15). La differenza rispetto al luogo di articolazione fra queste due classi di segni nominali si riflette sul loro comportamento morfologico. Per es., nella formazione del plurale, i nomi ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...