Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] radere al suolo la sua tomba.
Ma mentre infuriava la battaglia, il dibattito di fondo sulla povertà di Cristo non . prendendo di mira la sua memoria e il suo successore. Anche Francesco d'Ascoli dovette dare il suo contributo, al pari di Guglielmo di ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] tanto flessibile e generale quanto lo è il contratto" (cfr. Francesco De Franchis, Trust, in Dizionario giuridico inglese-italiano, Milano 1984). pubblica.Infine nel 1976, dopo una lunga battaglia congressuale, fu riconosciuto alle fondazioni e più ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] , collegate con l’aristocrazia e con la borghesia finanziaria (la battaglia di Waterloo, si disse, è stata vinta sui campi da fine alla rassegna mensile La riforma sociale, fondata da Francesco Saverio Nitti e Luigi Roux nel 1900, che dirigeva dal ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] spirituale dei successori di Pietro.
La fase seguente della battaglia di G. prese di mira gli scritti di Pietro III e Clemente V, approvati da G., ma anche su quelli di s. Francesco, di s. Antonio da Padova e di s. Ludovico di Tolosa, canonizzato da ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] al quale lo legava il comune interesse di ricerca per s. Francesco d'Assisi. Significativi sono inoltre il suo interesse per "la questione antifascisti; sostenne con la sua attività pubblicistica la "battaglia del grano" (1925) e le scelte di politica ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Giovanni che aveva messo a dura prova Albornoz, i suoi figli Francesco e Giambattista, con l'aiuto dei Perugini, si posero di nuovo a di Avignone e del Contado Venassino per continuare la battaglia contro i mercenari. Per il ritorno di U. a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] nell’ammettere un limitato ricorso della pena di morte. Francesco Foggi, nel Saggio sopra l’impunità legittima o l’ certezza morale».
Come noto, a Milano l’ultima battaglia dell’abolizionismo settecentesco si conclude con una nuova sconfitta ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] rilievo, anche nella riforma dell'Università piemontese, promossa da Francesco d'Aguirre e realizzata negli anni 1717-29 sotto il sul motivo già presente soprattutto nella Hydra, della battaglia contro la scolastica e la dialettica. Anche il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] di morte, presente nel Progetto Vigliani; la battaglia abolizionista tralasciava toni umanitari o utilitari, per tematizzare sintomo la legge di pubblica sicurezza, voluta nel 1889 da Francesco Crispi per i «sospetti […] e il sospetto è per natura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] ’insegnamento e apprendimento del diritto) e i pamphlets di battaglia politico-intellettuale (come l’Antitribonian, 1567, di François : dopo le grandi opere di Niccolò Machiavelli e di Francesco Guicciardini e, poco dopo, di Carlo Sigonio (1520-1584 ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...