PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] dogmatica giuridica all’arte forense, che avevano contrassegnato le figure di alcuni penalisti dell’Italia liberale, come FrancescoCarrara e Luigi Lucchini. Anche in Pisapia convivevano le due anime dello studioso e dell’avvocato, così da rendere ...
Leggi Tutto
BUCCELLATI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Milano il 22maggio 1831 da Luigi e da Marianna Vigoni. Dopo aver studiato nei ginnasi cittadini di S. Alessandro e di S. Marta e poi nel collegio di Gorla [...] opera con cui aderiva decisamente alle tematiche della scuola classica e seguiva in particolare la dottrina elaborata da FrancescoCarrara. Professore ordinario nel 1866, scrisse il commento al codice penale militare del 1870, Il codice penale per l ...
Leggi Tutto
LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] Petrarca, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, VI (1973), pp. 42 s., 45 s.; B.G. Kohl, Carrara, Francesco da, il Vecchio, in Diz. biogr. degli Italiani, XX, Roma 1977, p. 654; S. Bernardinello, Un nuovo codice degli statuti (1382 ...
Leggi Tutto
Canonista (Piove di Sacco 1360 - Costanza 1417). Docente di diritto canonico, vescovo di Firenze (1410) e cardinale (1411), si impegnò attivamente per la risoluzione dello scisma d'Occidente, prendendo [...] allo scisma, tornò poco dopo a Padova, dove insegnò per venti anni e assolse missioni diplomatiche per i signori da Carrara. Nominato nel 1410 vescovo di Firenze dall'antipapa Giovanni XXIII e l'anno dopo creato cardinale, prese parte attivissima ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] magari le provoca da lontano. Più avviato verso un dominio del retroterra veneziano parve invece, per qualche decennio, Francesco il Vecchio da Carrara, signore di Padova che è, dopo Venezia, la maggiore città della regione, ricca di commerci, legata ...
Leggi Tutto
Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] fa convergere in maggior misura i marmi della Grecia, di Carrara, i porfidi verdi della penisola del Tenaro, quelli rossi , Geschichte von Florenz, IV, ii, Berlino 1925; Bensa, Francesco di Marco da Prato, Milano 1928; Cessi, Le relazioni commerciali ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] che passasse gran parte della sua adolescenza come novizio francescano nel convento di Santa Croce, ma è opinione II; e il Diaffonus di Giovanni del Virgilio edito da E. Carrara negli Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le Romagne ...
Leggi Tutto
Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] 1402 fu oggetto della più viva curiosità; e un tipico documento di questa è la lettera del 23 giugno 1402 di Francesco Novello da Carrara signore di Padova, il quale faceva chiedere al doge che gli fossero mandate a vedere a Padova almeno una parte ...
Leggi Tutto
L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] , della Campana e del Sole a Campo di Fiori, ricordati sin dal Trecento. Narra il cronista Galeazzo Gataro che messer Francesco da Carrara, signore di Padova, venne nel 1357 a Roma: "et arrivato nell'albergo della Luna, et in quello non si trovando ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] p. 118).
La vita
Pellegrino Luigi Edoardo Rossi nasce a Carrara, nei Ducati estensi, il 3 luglio 1787. Nel 1820 come Giovanni Carmignani (1768-1847) o del giovane e ῾sfrontato᾿ Francesco Forti che, nell’Antologia del Vieusseux (aprile 1830, 37° vol ...
Leggi Tutto
carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...