VANLOO
Jacques Combe
. Famiglia di pittori originarî dei Paesi Bassi, i cui membri più eminenti lavorarono in Francia nel sec. XVIII.
Jacob, nato a Sluis circa il 1614, morto a Parigi il 27 novembre [...] per il duca di Savoia Vittorio Amedeo II due soffitti del castello di Rivoli (di cui uno solo conservato: Le quattro stagioni), sua casa, venne a Roma nel 1727 con i nipoti Luigi e Francesco. Vi ottenne il premio dell'accademia di S. Luca e numerose ...
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VINCENNES (A. T., 30-31)
Valeria BLAIS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia, capoluogo di cantone del dipartimento della Senna. Sorge a oriente di Parigi al limite del bosco di Vincennes, [...] accedeva per un ponte levatoio tra due garitte aggettanti da un castello fortificato, costituito da due torri rotonde, ancora esistenti.
Di , sospesi e poi ripresi nel 1400, furono proseguiti sotto Francesco I e terminati tra il 1548 e il 1551 sotto ...
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ZUCCATO (o Zuccati)
Vittorio Moschini
Famiglia di musaicisti e pittori, originarî della Valtellina, operanti a Venezia.
Sebastiano lavorava a Venezia come pittore sullo scorcio del sec. XV, ma di sue [...] musaico con S. Clemente (1532) in una lunetta della Basilica.
Francesco e Valerio condussero insieme, verso la metà del '500, i pala musiva degli Ognissanti (1570) a S. Pietro di Castello, che sembra sia stata eseguita su cartone del Tintoretto; ...
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VITTOZZI (o Vitozzi), Ascanio
Anna Maria Brizio
Architetto militare e civile, nato a Orvieto verso il 1539, morto a Torino il 23 ottobre 1615. Si hanno notizie precise e dirette della sua vita e della [...] a lui si deve il progetto e la costruzione di Piazza Castello e dell'inizio della Strada Nuova (poi Via Roma), e fu ripreso e compiuto in parti essenziali, quali la cupola, da Francesco Gallo nel '700. Tuttavia il V. ebbe una parte di primo ordine ...
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ZISA (dall'arabo al-‛azīz "il [castello] glorioso")
Francesco Gabrieli
Nome di un palazzo di Palermo, cominciato a costruire dal re normanno Guglielmo I il Malo (1154-1166) e compiuto dal figlio Guglielmo [...] II il Buono (1166-1189). Consta di una massiccia costruzione rettangolare di circa 32 metri per 23, fiancheggiata ai due lati minori da torricelle quadrate; all'interno è soprattutto interessante una sala ...
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Pittore e architetto (n. Udine - m. ivi 1593), il più importante di una famiglia di artisti attivi a Udine e nel Veneto nei secc. 15º e 16º. Dipinse pale d'altare (a Madrisio, 1540; Vienna, 1565; Sammardenchia, [...] 1580) e ritratti. Come architetto, ideò la scala del castello di Udine. È ricordato come scolaro di Pellegrino da San Daniele, ma stilisticamente si avvicina piuttosto ai modi di Pomponio Amalteo. ...
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Pittore (Venezia 1709 - ivi 1769). Allievo di S. Ricci, fu sensibile all'influenza di G. B. Tiepolo. Tra le sue opere: in Venezia, la pala nella chiesa di S. Salvatore, la Cena in casa del fariseo, nell'Ateneo [...] veneto, gli affreschi sullo scalone di palazzo Farsetti (Municipio). Nel 1760 fu chiamato a Pietroburgo per decorare il palazzo d'Inverno (soffitti nella chiesa del castello) e l'Accademia imperiale. ...
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Pittore e litografo italiano (Torino 1808 - Giaveno 1889). Allievo di G. B. Biscarra e di A. Vacca, collaborò con C. Bellosio negli affreschi del Palazzo Reale di Torino e del castello di Racconigi (1840-47); [...] eseguì affreschi per chiese torinesi, per teatri (a La Spezia, ad Asti, a Vigevano), ecc. La sua opera litografica più notevole è l'illustrazione dei Promessi Sposi nell'edizione definitiva del 1840 ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] primo Trecento, ivi, 1977b, 11, pp. 12-27; J. Brink, Francesco Petrarca and the Problem of Chronology in the Late Paintings of Simone Martini, in palatio''. 2. Duccio e Simone Martini pittori di castelli senesi 'a l'esemplo come erano', ivi, pp. 41 ...
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Andrea di Vanni d'Andrea
C. De Benedictis
Pittore e uomo politico senese, figlio di Vanni d'Andrea e di Giacoma di Nannuccio, è documentato dal 1353 al 1413. Nel 1363 e poi nel 1389, 1394, 1402 A. è [...] eseguito durante il primo soggiorno napoletano, intorno al 1365, destinato alla cappella del castello di Casaluce, di cui rimangono soltanto due pannelli con S. Francesco (Altenburg, Staatl. Lindenau-Mus.) e S. Giacomo (Napoli, Mus. e Gall. Naz. di ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...