Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] alle imputazioni diffuse contro di lui dopo la fuga daBologna, scritta a Genthod in data del 14 luglio illustre come Giovanni Carmignani (1768-1847) o del giovane e ῾sfrontato᾿ Francesco Forti che, nell’Antologia del Vieusseux (aprile 1830, 37° vol., ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] davanti a una commissione composta da Giovanni Calderini, decretista, vicario dell'arcidiacono di Bologna, e da dieci doctores legum: Filippo de' Foscarari, Iacopo da Belviso, Pietro de' Cerniti, Francesco de' Liazzarii, anche in rappresentanza ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] dove lo attendevano estimatori ed amici.
Travestito da frate dei minimi di S. Francescoda Paola, sotto il falso nome di scelta con traduz. italiana a fronte di G. Di Napoli (Bologna 1967, 3 voll.); del De gentilismo ha dato una versione italiana ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] che, come già per il Ferdinando di Napoli, e poi per il Francesco d'Austria, e per il Washington, il C. riteneva più consono Martinetti e festeggiato dall'Aldini, segretario di Stato. Ripartì daBologna il 16 dicembre, proprio il giorno in cui a Roma ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] di maggio è tra Imola e Faenza e poi tra Castel San Pietro e Bologna quivi in attesa dei rinforzi dal Napoletano e dal Milanese. E, non appena 'è che per Annibale da Cagli, Contuccio della Genga, Trivulzio, Francescoda Sassadello, Matteo Grifoni e ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 2 novembre la comitiva giunse a Pavia, ospitata dal duca di Milano Francesco Maria II Sforza. E fu qui che il duca d'Urbino inorridì tanto tra vaghi sospetti e colpe appurate. Continue, daBologna e da Roma, le pretese di arresto e consegna; e ciò ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] disatteso le istruzioni ricevute, non rispettando la posizione veneziana di astensione dalla grande lega voluta da Carlo V a Bologna contro l'infedele. Francesco Foscari, consigliere ducale, giunse a chiedere che il C. fosse "comesso a li Avogadori ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] 191-199) e ancora al Rocchi (Della supposta via Flaminia daBologna in Etruria, in Atti e mem. Deput... Romagna, V, Studi e ricerche, Roma-Milano 1910, pp. 205-268); Per Francesco Rocchi e Francesco Vendemini, in La Romagna, VIII (1911), pp. 1-16, ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Vasari (VI, p. 216), nel 1535 il C. con Pier Francescoda Viterbo, il pittore C. Gherardi e il Vasari stesso si recò Redig De Carripos, I Pal. Vaticani, Bologna 1967, ad Ind.; C. L. Frommel, A. da Sangallos Capp. Paolina, in Zeitschrift für Kunstgesch ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] decide il suo futuro di letterato, sia perché questa fuga daBologna e dagli studi di legge significa per l'uomo un Marino di Venetia dell'ordine dei fra' minori di S. Francesco, inquisitore et similmente a Gio. Maria Buccello fiscale, che noi ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...