PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] di documenti riguardanti i rapporti intercorsi tra Stoccolma e Roma (Caira Lumetti, 1990, pp. 36 s.).
Nel settembre del 1784 Francesco riuscì a vendere al re una cospicua parte della collezione paterna; opere, queste, che costituirono il primo nucleo ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] . "Per obedientia delle rev.me et ecc.me Signorie Vostre - riferiva il Buccella ai giudicidel Sant'Offizio - son stato doi giorni alle preggioni da Francesco da Rovigo et Antonio Riceto; et quantunque me sia affaticato assai a dimostrarli sono in ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] diplomatico riguardante il matrimonio del duca stesso, che alla morte del suo predecessore, Francesco II, aveva lasciato l banche e la Comunità cittadina; fu inoltre giudice delle Strade e dei Canali del contado reggiano.
Nel 1702, di fronte all ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] che durò per tutta la vita, connotato dall'esplicita ammirazione di Carducci per il "maestro del bello stile e del sermon prisco" e per il "giudice competentissimo", al quale il poeta sottoponeva, in quella prima lettera, tre poesie da lui "composte ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] commissario, cioè di rappresentante diretto del signore, e di giudice d'appello. Un privilegio del 17 ag. 1480 avrebbe riconosciuto stata loro riconfermata nel gennaio 1450 da Francesco Sforza, la legittimità del suo possesso (come di altri beni ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] 1363 come "giudice fra la Repubblica e Nicolò Doria per il loco d'Amelia".
Nel 1363 riprese l'attività diplomatica del D., inserito fu tra i testimoni di un atto con il quale Francesco Vivaldi fondò un "moltiplico" per estinguere il debito pubblico; ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] 1679 il C. fu eletto dalla "piazza" del popolo, insieme con Francesco D'Andrea, governatore della Casa della SS. De Majo, nobile del "seggio" di Montagna, i più noti furono Michele, giudice di Vicaria, Baldassarre, presidente del Sacro Regio Consiglio ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] Giudice civile, segretario della Regia Giurisdizione nel 1803, procuratore generale della Gran Corte criminale, subito dopo la Restaurazione del versi, tra gli avvenimenti del regno di Francesco I, salito al trono nel gennaio del '25, fu tipico e ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] spese e interesse et non ad alcuna pena; pretendendo poi il giudice laico procedere et castigare con pene imposte dalle leggi del Regno se li potrà dar copia del processo, facendone istanza" (ms. Ferrajoli 61, f. 40).
Nell'interminabile controversia ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] quantomeno sino alla fine del 1407. In seguito il F. entrava giudice di Petizion ed alla fine del 1408 assumeva il capitanato "colonne d'Ercole" del Mincio e del Garda per lanciarsi nella pianura lombarda. Sarebbe stato Francesco Foscari, suo nipote, ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...