ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] invece sicuramente documentato che fin dal 1288 era giudice della Magna Regia Curia, e nel 1289 figura come professore di diritto civile nello Studio napoletano. Nel 1294 era nominato luogotenente del gran protonotario, con il suo collega di diritto ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] giudiziaria (uno di questi, Francesco Saverio, divenne senatore nel 1933 dal presidente della Repubblica, G. Gronchi, giudice costituzionale e fu designato da E. De parte del presidente del Senato, C. Merzagora, in favore del ruolo del Parlamento. ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] C. venne iscritto, insieme con il padre e il fratello Francesco, nella matricola della Società dei Toschi col prestigioso titolo di legum del 1265 venne nominato podestà del Comune di Ripatransone nella Marca d'Ancona scelse subito come giudice ed ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] dell'8 ott. 1908, gli venne affidata la reggenza della pretura di Quartu Sant'Elena.
Successivamente fu nominato giudice aggiunto (regio decreto del 7 genn. 1909) e destinato a Genova, dove avrebbe esercitato le sue funzioni in campo sia civile sia ...
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ALBERTANO da Brescia
Paolo Guerrini
Giurista, filosofo, magistrato, politico, intorno al quale si hanno scarse notizie biografiche documentate. Studiò probabilmente a Bologna intorno al 1215-1220, e [...] religiosi, politici e sociali del nascente francescanesimo, conservando, per tutta la vita, lo spirito francescano nell'insegnamento dottrinale e nelle opere di attività benefica. Fu ascritto al collegio dei giudici di Brescia, la corporazione ...
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ADORNO, Mario
Francesco Brancato
Nato a Siracusa nel 1773 da Giovanni, esercitò la professione di avvocato a Palermo e a Siracusa. Ebbe qualche parte nei moti del 1820-21. Nel 1837 fu tra i principali [...] di calamità, sia della giunta di quattro persone cui il giudice circondariale, E Mistretta, affidò un'inchiesta sempre sul tema G. Adorno Puma, M. A. e le false accuse del sacerdote Emilio Bufardeci. Confutazione, Siracusa 1869; S. Chindemi, Siracusa ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] sposa abbandonata (poi diventata suora dei Terzo Ordine francescano nel monastero di S. Antonio in Perugia), Napoli per il capitolo generale, nel corso del quale fu eletto commissario e giudice nella grave discordia degli osservanti delle città ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] chiamarono come consulente nella spinosa questione per l'eredità di Francesco di Puccio ad essi contestata dalla vedova Nina. Il C poi eletto priore del Collegio dei giudici, mentre suo fratello Piergiovanni era eletto priore del consorzio dei notai. ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] e freddo, o quello alla grotta del Cane di Agnano, sotto la guida di Francesco d'Andrea.
Avvicinatosi ai nuovi interessi che un giudice aveva fatto arrestare e condannare a morte.
Chiamato ancora a Roma nel 1671 per difendere la liceità del battesimo ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] symposium erudito tra l'imperatore Federico III, il duca Francesco I Sforza e il marchese Ludovico III Gonzaga, basata proposero il L. ai Senesi come giudicedel podestà, chiedendo la sospensione del divieto statutario secondo cui il titolare doveva ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...