* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] tre corone», ➔ Dante, ➔ Francesco Petrarca e ➔ Giovanni Boccaccio (precocissima nel caso di Dante, un sonetto del quale ; Morgana, Silvia (a cura di) (2003), La lingua italiana e i mass media, Roma, Carocci.
Cardona, Giorgio R. (1983), Culture dell’ ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] Giorgio è sceso al Savoy
(tema) (rema)
In tali casi la differenza con un rema esteso non è segnalata da una diversa posizione della tonica, ma da qualcos’altro. Si può trattare di fra noi
(Francesco Petrarca, Triumphus ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] , Firenze, Accademia della Crusca.
Varanini, Giorgio (a cura di) (1972) Laude dugentesche, Padova, Antenore Gaetano (1995), Fondamenti di sociolinguistica, Roma - Bari, Laterza.
Bruni, Francesco (2010), Italia. Vita e avventure di un’idea, Bologna, ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] , divulgato nella traduzione di ➔ Gian Giorgio Trissino (fatta circolare sotto il nome di Giovanbattista Doria). L lingua delle). Ireneo Affò diede spazio alla poesia volgare di ➔ san Francesco d’Assisi, nel quadro della caccia agli antichi documenti ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] aveva proposto di distinguere le vocali semiaperte da quelle semichiuse; Gian Giorgio ➔ Trissino di parole con questo simbolo eccentrico (vista la maggiore frequenza di /o/ rispetto a /ɔ/ nel lessico italiano). Anche Claudio Tolomei, Pier Francesco ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] imprescindibile, a cominciare da quello esercitato su ➔ Francesco Petrarca (ancorché da questi negato: Santagata 1969; Tavoni: in corso di stampa).
Il De vulgari eloquentia riemerse, ad opera del letterato vicentino ➔ Gian Giorgio Trissino, negli ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] , pp. 185-197.
Melchionda, Mario (2002), “Il fior novo di strania favella”. Le poesie italiane di John Milton, in Brugnolo & Orioles 2002, vol. 1º, pp. 83-117.
Melchiori, Giorgio (1994), Joyce. Il mestiere dello scrittore, Torino, Einaudi.
Peri ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] può giungere fino a una consonante retroflessa intensa /-ɖː-/ – a San Giorgio la Molara (Bn) [ˈjaɖːɣ] «gallo» – pressoché esclusiva in 725). Tra i nomi di maggior spicco possiamo comunque segnalare: per Bari, Francesco Saverio Abbrescia (1813-1852 ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] da ➔ Gian Giorgio Trissino. Contro di lui non vi è polemica nelle Prose di Bembo, perché le opere di Trissino sulla interpretazioni edulcorate del pensiero ascoliano (come quella diFrancesco D’Ovidio). La tesi di Ascoli, in ogni modo, non fu ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] -106; 28, pp. 221-258; 29, pp. 3-66.
Ricci, Pier Giorgio (1962), Svolgimento della grafia del Boccaccio e datazione del codice in Branca & Ricci 1997), Cinquanta lezioni di filologia italiana, Roma, Bulzoni.
Sabatini, Francesco (1983), Prospettive ...
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assegno di ricollocazione
loc. s.le m. Importo da utilizzare per trovare una nuova posizione nel mondo del lavoro, tramite il ricorso ad agenzie specializzate, cui ha diritto ogni disoccupato che abbia percepito per un certo lasso di tempo...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...