POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] Pochi mesi più tardi, in giugno, presso i padri filippini presentò l’oratorio La fenice «per la frattura miracolosa delle Musik in Geschichte und Gegenwart. Alle opere teatrali di Carlo Francesco ivi citate va aggiunto Alarico re de’ Goti (Verona 1689 ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] di G.D. Navone (Roccasecca, 1995) e di Francesco Ferruzzi. Quest'ultimo il 21 maggio 1743 lo fece senza particolari connotazioni stilistiche (Manfredi, in Atlante), e quello realizzato Per i filippini, tra il 1765 e il 1767, in via del Banco di S ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] al 1456-58) e di un'altra del 15 giugno 1456 di Francesco Sforza, dove il duca di Milano si rammarica per la malattia di - A. Samaritani, Pieve di Cento 1984, pp. 205-221; F. Filippini, S. Petronio di Bologna. Storia e leggenda, Bologna 1984, p. 126; ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] , ricevette la prima educazione nell'oratorio dei padri filippini per poi passare all'Università palermitana, dove, mentre stato incaricato di commemorare ufficialmente, davanti al papa, Francesco I di Borbone re delle Due Sicilie (Laudatio funebris ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] Calderari, il quadraturista Paolo Guidolini, Francesco Lorenzi e lo scultore Francesco Leoni. Sappiamo anzi da un affrescato dal C. nella parte superiore del prospetto dell'oratorio dei filippini ed a lui pagato il 16 febbr. 1804, Rimangono solo ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] S. Maria di Loreto, poi al servizio di Tommaso Francesco Spinelli marchese di Fuscaldo, dove già aveva lavorato il opere musicali teoriche e pratiche… Città di Napoli, Arch. dell'Oratorio dei Filippini, Parma 1918, pp. 60-68 (pp. 59 s., per Gaetano); ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] di ottenere la cessione di Forlì da parte di Francesco Ordelaffi. Il parere espresso da G. durante le in Bull. senese di storia patria, XXXVII (1930), pp. 218, 223; F. Filippini, Il cardinale Egidio Albornoz, Bologna 1933, pp. 171, 188, 196, 199 s., ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] adeguato riscatto. Una rivolta cittadina, guidata da Francesco Spinola, divampò allora nella città di Genova U. Foglietta, Historiae Genuensium, Genuae 1585, pp. 472-484; A.P Filippini, Historia di Corsica, Turnone 1594, pp. 110, 114; A. Giustiniani ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] ad Imola, si spinsero fino a Siena (al riguardo cfr. F. Filippini, L'esodo degli studenti..., in Studi e mem. per la storia e XIV, Genève 1926, p. 134; F. Lo Parco, Francesco Petrarca e Tommaso Calvino all'Università di Bologna, in Studi e memorie ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] dei duchi di Villarosa a Bagheria o all'oratorio dei filippini all'Olivella, opere degli anni Sessanta), il tardo barocco , in atto dal 1774 sulla base di un progetto di Francesco D'Alessandro e promosso da Gabriele Lancillotto Castelli, principe di ...
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variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...